Il Napoli si trova ad affrontare un momento delicato della stagione, con una serie di infortuni che hanno ulteriormente complicato una situazione già resa difficile da un mercato di gennaio poco incisivo. La squadra di Antonio Conte deve fare i conti con tre assenze significative che stanno mettendo a dura prova la profondità della rosa.

Il primo stop ha riguardato Matias Olivera, fermato da un problema al soleo della gamba sinistra. A seguire, Leonardo Spinazzola ha riportato una lesione del medio gluteo destro prima della partita con l'Udinese. Il colpo più duro è arrivato con l'infortunio di David Neres, vittima di una lesione distrattiva del semimembranoso della coscia sinistra, che lo terrà fuori per circa un mese, facendogli saltare il cruciale confronto con l'Inter previsto per il weekend del 2 marzo.

La situazione dell'attacco partenopeo è particolarmente critica: con la partenza di Kvaratskhelia verso Parigi, l'indisponibilità di Neres e un Okafor non ancora al meglio della condizione, le opzioni offensive si sono drasticamente ridotte. Questa carenza di alternative ha già mostrato i suoi effetti nel pareggio casalingo contro l'Udinese.

Per le prossime sfide, inclusa la trasferta contro la Lazio, Conte potrà contare su sei attaccanti: Lukaku e il suo vice Simeone, l'inamovibile Politano sulla fascia destra, oltre a Ngonge, Okafor e Raspadori. Proprio quest'ultimo, dopo aver cercato maggiore spazio e valutato un trasferimento a gennaio, si trova ora di fronte a un'opportunità significativa per dimostrare il proprio valore con continuità in una squadra che guida la classifica.

In questo contesto di emergenza, Raspadori rappresenta la carta a sorpresa che potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa allo scudetto del Napoli di Conte, chiamato a gestire una situazione complessa con risorse limitate.

Sezione: Serie A / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 00:15
Autore: Ermanno Marino
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