Cosimo Chiricò, nato a Mesagne il 5 ottobre 1991, è un calciatore italiano che attualmente si trova senza squadra dopo aver rescisso il contratto con il Catania il 23 gennaio 2025. 

Nonostante le sue qualità tecniche e la sua esperienza in diverse categorie del calcio italiano, l’ala o attaccante mancino non ha ancora trovato una nuova sistemazione. La situazione solleva interrogativi sulle ragioni di questa prolungata assenza dal mercato e sul futuro di un giocatore che, per caratteristiche e trascorsi, sembrerebbe avere ancora molto da offrire.

Chiricò è un’ala destra mancina, dotata di grande tecnica individuale e di un tiro potente dalla lunga distanza. La sua versatilità gli permette di essere impiegato anche come trequartista, ruolo in cui può esprimere al meglio la sua creatività e visione di gioco. 

Cresciuto nel settore giovanile del Lecce, ha dimostrato nel corso della sua carriera di essere un calciatore capace di incidere sia in fase realizzativa che nella costruzione del gioco.

Le sue doti sono state apprezzate in diverse squadre italiane, tra cui Foggia, dove ha vinto una Coppa Italia Lega Pro, una Supercoppa e ha conquistato la promozione in Serie B. Tuttavia, nonostante il talento innato, la sua carriera è stata spesso segnata da alti e bassi, influenzati da scelte personali e rapporti complicati con alcune tifoserie.

La carriera di Cosimo Chiricò è stata costellata di esperienze significative in diverse realtà calcistiche italiane. Dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile del Lecce, ha collezionato esperienze in prestito a Vigor Lamezia, Casarano e Virtus Lanciano, prima di rientrare stabilmente alla società salentina nel 2012.

Il passaggio al Parma nel 2013 rappresenta uno dei momenti più importanti della sua carriera, anche se le stagioni successive lo vedono protagonista in prestito a Latina e Ascoli. Dopo il fallimento del club ducale, Chiricò trova nuova linfa al Foggia, dove vive due anni straordinari, contribuendo in modo decisivo alle promozioni e ai successi del club pugliese.

Successivamente, il calciatore approda al Cesena, poi nuovamente al Lecce, dove però i rapporti tesi con la tifoseria lo portano ad essere messo fuori rosa. Questo episodio rappresenta un punto di svolta nella sua carriera, evidenziando come questioni extracalcistiche abbiano spesso influenzato il suo percorso professionale.

Dopo un periodo al Monza, dove ottiene la seconda promozione in Serie B della sua carriera, Chiricò torna all’Ascoli nel 2020, prima di trasferirsi al Padova nel 2021 . L’avventura con il Crotone nel 2022 sembra rappresentare una nuova opportunità, ma il trasferimento al Catania nel 2023 si rivela deludente, con solo una presenza in campo prima della rescissione contrattuale.

Nonostante le sue qualità tecniche e la sua esperienza, diverse ipotesi possono spiegare perché Cosimo Chiricò sia ancora senza squadra. Innanzitutto, l’età potrebbe essere un fattore determinante: a 33 anni, molte squadre preferiscono investire su profili più giovani e con margini di crescita. 

Inoltre, il calciomercato moderno privilegia spesso giocatori che garantiscano un impatto immediato o abbiano un valore di rivendita, aspetti che potrebbero penalizzare un calciatore esperto come Chiricò.

Un altro elemento da considerare è il ruolo stesso di ala o trequartista, che richiede una condizione fisica ottimale e una continuità di rendimento. Sebbene Chiricò abbia dimostrato in passato di possedere queste qualità, alcuni club potrebbero temere che il calciatore non sia più in grado di reggere ritmi intensi a livello professionistico.

Infine, il mercato degli svincolati è spesso influenzato da dinamiche complesse, come le priorità delle squadre e la disponibilità economica. Chiricò, rappresentato dall’agenzia che cura i suoi interessi, potrebbe trovarsi in una fase di attesa per un’opportunità che corrisponda alle sue aspettative e al suo valore.

Nonostante lo status di svincolato, Cosimo Chiricò rimane un giocatore di grande esperienza e professionalità. La sua leadership sul campo e la sua capacità di adattarsi a diversi sistemi di gioco potrebbero renderlo un acquisto interessante per squadre di Serie B o Serie C alla ricerca di un calciatore affidabile.

Inoltre, il suo passato in contesti vincenti come il Foggia testimonia la sua capacità di contribuire in maniera decisiva a progetti ambiziosi. Questi trascorsi potrebbero aprirgli anche la strada verso ruoli legati al settore giovanile o allo staff tecnico, qualora decidesse di intraprendere una nuova carriera dopo il ritiro dal calcio giocato.

Sezione: Serie D / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 13:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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