Il Canicattì è stato sconfitto, ieri pomeriggio, dalla Vibonese al Saraceno di Ravanusa: 3-1 il finale, contro un avversario piuttosto quotato. Nonostante la differenza di qualità nella rosa, i biancorossi erano riusciti a pareggiare il match. Nella ripresa, però, la forza della formazione calabrese è venuta fuori. Il tecnico del Canicattì, Orazio Pidatella, ha ammesso che si tratta di una sconfitta meritata ma non ha gradito il fatto che nella ripresa i suoi non abbiano provato a vincere la partita.

"Una sconfitta che credo sia meritata ma nella ripresa non abbiamo provato a vincere e questo mi dispiace. Dopo l'uscita di Bonilla ci siamo disuniti - ha precisato Pidatella -  l'atteggiamento non è stato corretto. Nel secondo tempo la Vibonese non ha spinto moltissimo ma ha avuto la supremazia in campo ed è riuscita poi a trovare il raddoppio. Non siamo stati brillanti come le altre volte, il primo gol ha denotato poca concentrazione ed è arrivato presto. Il loro raddoppio, invece, nasce da una nostra disattenzione. Quando esce dal campo Bonilla la squadra è cambiata, ma è inevitabile perchè uno come lui sposta gli equilibri".

La classifica, comunque, resta positiva: "Noi non guardiamo i playoff - ha precisato Pidatella - sarebbe molto presuntuoso: siamo lì perchè siamo stati sereni e ci siamo fatti trovare pronti. Ma serve rimanere sereni e concentrati. Abbiamo perso ancora in casa, ma abbiamo affrontato squadre importanti. Non siamo costruiti per fare i playoff, guardiamo dietro e non davanti: arriveranno presto scontri diretti per la salvezza. Quando eravamo sotto siamo stati nervosi, a volte inutilmente: questo non mi è piaciuto. Abbiamo perso la bussola e questo mi è dispiaciuto molto. Ho peccato di presunzione - ha concluso il tecnico - e questo si è trasmesso anche ai ragazzi: andiamo avanti e continuiamo a lavorare". 

Sezione: Serie D / Data: Lun 23 ottobre 2023 alle 19:00 / Fonte: agrigentonotizie
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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