Perugia, primo contratto professionale per Rondolini

Un momento significativo segna la storia del Perugia, che ha annunciato la firma del primo contratto professionale di Pietro Rondolini, giovane promessa del vivaio biancorosso. La notizia assume un valore ancora più particolare considerando il momento delicato che il calciatore sta attraversando.

Il difensore centrale classe 2007, infatti, firmerà il contratto proprio alla vigilia di un importante intervento chirurgico, programmato per venerdì 14 febbraio, necessario per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro. L'infortunio era avvenuto alcune settimane fa durante una partita contro il Palermo.

La decisione della società umbra di investire sul giocatore in questo momento particolare dimostra una notevole fiducia nelle potenzialità del ragazzo. Rondolini, perugino doc nato il 9 aprile 2007, ha un legame profondo con il club, essendo entrato nel settore giovanile nella stagione 2017/2018 e avendo percorso tutte le tappe della crescita calcistica fino all'attuale militanza nella squadra Primavera.

Nel suo giovane curriculum spicca anche un gol particolarmente significativo, realizzato nella scorsa stagione nel derby contro la Ternana, che ha permesso alla sua squadra di conquistare un importante pareggio.

Le parole di Rondolini dopo la firma riflettono la sua maturità e gratitudine: il giovane difensore ha espresso grande soddisfazione per la fiducia ricevuta, soprattutto in un momento così delicato della sua carriera. Ha voluto ringraziare non solo il club e la società, ma anche i compagni di squadra e lo staff tecnico per il supporto ricevuto nelle ultime settimane. Il suo obiettivo immediato è ora concentrarsi sul percorso di recupero per tornare al più presto a disposizione della squadra.

Questa firma rappresenta non solo un traguardo personale per il giovane calciatore, ma anche una dimostrazione concreta della politica societaria del Perugia, che continua a investire sui talenti del proprio vivaio, sostenendoli anche nei momenti più difficili della loro carriera.