La conferenza stampa post Padova-Lecco ha visto protagonista mister Andreoletti, allenatore dei biancoscudati, che ha offerto un'analisi approfondita della prestazione della sua squadra in una partita fondamentale per il cammino in campionato.

Una vittoria di carattere tra luci e ombre

"La vittoria di oggi rivestiva un'importanza capitale. La prima frazione è stata di livello eccellente, mentre nella seconda parte abbiamo dovuto soffrire notevolmente. Dopo aver subito la rete sono riemersi i fantasmi del periodo recente," ha esordito il tecnico, evidenziando come in questa fase della stagione "conta relativamente poco l'aspetto estetico, ma piuttosto la concretezza. Abbiamo conquistato i tre punti e questo rappresenta l'elemento fondamentale."

Andreoletti ha riconosciuto i meriti degli avversari: "Eravamo consapevoli che il Lecco poteva metterci in difficoltà sul piano fisico. Sono stati abili a crearci numerose situazioni pericolose." Ha poi ammesso che dopo il 2-1 la squadra ha manifestato una certa apprensione: "È subentrato il timore che potessero ripetersi situazioni già vissute nelle settimane precedenti."

La fiducia nonostante il distacco in classifica

Nonostante il momento delicato, l'allenatore ha voluto trasmettere un messaggio di fiducia: "Noi continuiamo a crederci, speriamo che la sorte possa volgere a nostro favore. Non trovarsi più in testa alla classifica provoca sofferenza, ma non deve condizionarci. Cercheremo di conquistare questo campionato fino all'ultimo istante disponibile."

Sulle difficoltà emerse nella mezz'ora finale, Andreoletti ha chiarito: "Non è stata una questione tattica o atletica. È emersa una certa apprensione, perché c'è la volontà di non lasciarsi sfuggire questo campionato." Ha poi raccontato un episodio emblematico: "Nell'azione conclusiva c'erano cinque o sei giocatori sulla linea di porta a proteggere la porta. Questo dimostra quanto tengano a realizzare questo sogno. Non è un aspetto scontato. In questa squadra ci sono elementi che si impegnano al massimo delle loro possibilità ogni giorno."

Il ritorno al "Padova di sempre"

Con soddisfazione, il tecnico ha sottolineato: "Per sessanta minuti ho rivisto il Padova autentico, la formazione che preferisco. Sono consapevole che mantenere prestazioni di questo livello per novanta minuti risulta complicato. In questa fase si privilegia la concretezza e per noi questo significa tentare di esprimere un calcio propositivo."

Situazione infortunati e scelte tattiche

Interpellato sulle condizioni di Kirwan, l'allenatore ha risposto: "Sembra recuperato. Farà ogni sforzo possibile per essere disponibile nella trasferta di Trieste." Quanto all'assenza di Crisetig, ha garantito: "Chi scenderà in campo si impegnerà al massimo per sostituirlo adeguatamente."

Sulla rete subita, Andreoletti ha ammesso: "Dalla panchina risulta difficile individuare con precisione dove abbiamo commesso errori." Ha poi evidenziato l'importanza del rientro di Belli: "Con il suo ritorno abbiamo trovato un equilibrio significativo sia a livello tattico che in termini di personalità, senza sminuire chi lo ha sostituito in precedenza."

La mentalità vincente nonostante il distacco

"Siamo stati in vetta per trentatré partite, non possiamo permettere che nulla mini la nostra convinzione. Giocare con un distacco di quattro punti senza vacillare è degno di elogio. Questa rappresenta la risposta più eloquente," ha affermato con orgoglio il mister.

Guardando al prossimo impegno: "Affronteremo la trasferta di Trieste con l'obiettivo di conquistare il massimo dei punti possibili, consapevoli del valore della rosa guidata da Tesser."

Considerazioni tattiche su Varas

Infine, sulla posizione di Varas, Andreoletti ha precisato: "È una mezzala. Nel ruolo di trequartista ha trovato maggiori difficoltà, mentre nel centrocampo a tre si esprime magnificamente." Ha concluso lasciando aperte le opzioni per sostituire Crisetig: "Non ho ancora deciso chi prenderà il suo posto, ragionando una partita alla volta."

Sezione: Serie C / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 10:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print