Un piccolo ma significativo successo legale per l'Aurora Pro Patria. La società bustocca ha ottenuto un parziale accoglimento del ricorso presentato contro la squalifica del proprio difensore Raffaele Alcibiade, riuscendo a ridurre la sanzione disciplinare che era stata inizialmente comminata al calciatore.

La decisione della Corte Sportiva d'Appello

La vicenda ha avuto inizio con il comunicato 141/DIV, attraverso il quale gli organi disciplinari avevano sanzionato Alcibiade con quattro giornate di stop. Una decisione che il club lombardo ha ritenuto eccessivamente severa, tanto da ricorrere immediatamente agli organi competenti per chiederne la revisione.

La risposta è arrivata nella giornata odierna, quando la Corte Sportiva d'Appello ha esaminato il reclamo proposto dalla società biancoblu. L'organo giudicante ha deliberato di accogliere parzialmente le istanze presentate dalla Pro Patria, riducendo la squalifica da quattro a tre giornate, pur aggiungendo una sanzione pecuniaria di 500 euro.

La difesa legale e l'esito del ricorso

Nel procedimento davanti alla Corte, l'Aurora Pro Patria 1919 si è affidata alla competenza dell'avvocato Sara Agostini, che ha evidentemente saputo costruire un'argomentazione convincente per ottenere almeno una parziale riduzione della sanzione originaria.

Sebbene non si sia trattato di un successo completo - il calciatore dovrà comunque saltare tre partite e la società dovrà versare l'ammenda stabilita - l'esito può essere considerato positivo nell'economia della stagione, consentendo un anticipo nel rientro di un elemento importante dell'organico a disposizione dello staff tecnico.

Implicazioni per il finale di stagione

La riduzione della squalifica rappresenta una notizia rilevante per la formazione lombarda, soprattutto in considerazione dell'importanza che ogni singolo elemento dell'organico riveste nella parte conclusiva della stagione, quando le partite assumono un peso specifico maggiore in relazione agli obiettivi stagionali.

Alcibiade, difensore di esperienza, potrà quindi tornare a disposizione con una giornata di anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto, offrendo un'opzione in più alla retroguardia biancoblu in un momento potenzialmente decisivo del campionato.

Un precedente significativo

Al di là del caso specifico, la decisione della Corte Sportiva d'Appello costituisce un interessante precedente per situazioni analoghe, dimostrando come le società possano ottenere risultati concreti attraverso la via legale quando ritengono che le sanzioni inflitte ai propri tesserati siano sproporzionate rispetto ai fatti contestati.

La Pro Patria ha scelto di percorrere questa strada, investendo risorse nella difesa legale, e ha ottenuto un risultato tangibile che potrebbe rivelarsi prezioso nel prosieguo della stagione sportiva.

Sezione: Serie C / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 17:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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