Nel panorama della Serie D, dove i colpi di scena sono all'ordine del giorno, il girone I sta vivendo un finale di campionato davvero interessante non solo per la sfida che vale la serie C tra Siracusa e Reggina. Domenica occhi puntati su Vibonese e Nissa, due squadre separate da soli quattro punti, entrambe proiettate verso l'ultimo posto disponibile per i playoff.
La storia di questa stagione è segnata da un clamoroso ribaltamento di prospettive. Lo scorso gennaio, quando la Vibonese travolgeva la Nissa con un secco 4-0 al "Luigi Razza", sembrava tutto già deciso. I rossoblù navigavano sicuri, padroni del proprio destino, con un margine che pareva invalicabile.
Oggi, quello scenario è completamente mutato. La Vibonese si trova costretta a fare i conti con l'incubo di una rimonta che sta progressivamente sgretolando le certezze accumulate nei mesi scorsi. Il distacco, un tempo inattaccabile, si è progressivamente assottigliato, costringendo la squadra a un finale di stagione estremamente complesso.
Il calendario che attende la Vibonese è tutt'altro che agevole. Un percorso ad ostacoli che comprende il derby esterno con la Reggina, reduce dal successo sul Sambiase, la sfida casalinga contro un Licata disperato, e poi trasferte insidiose a Enna e Siracusa, chiudendo con il match interno contro il Paternò.
Cinque match, quindici punti in palio, con l'imperativo di conquistarne almeno dieci per scongiurare l'beffa della mancata qualificazione. Un'impresa che richiederà sangue freddo, determinazione e una condizione fisica ai massimi livelli.
Sul versante opposto, la Nissa ha compiuto una vera e propria metamorfosi. Da formazione anonima si è trasformata in una minaccia concreta, cavalcando l'onda di un entusiasmo crescente e di una forma fisica in netta ripresa. Il suo percorso verso i playoff non sarà meno insidioso: trasferta a Ragusa, Acireale in casa, il big match al Granillo, quindi le sfide interne contro Enna e Licata.
Cinque partite che decreteranno un finale di stagione già annunciato come ad alta tensione. Una volata dove ogni dettaglio, ogni singolo punto, potrà fare la differenza tra il sogno dei playoff e l'amara delusione.
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