Serie D, tutto aperto nel girone C: pari Dolomiti, il Treviso va a -2 a 90' dalla fine

Un pareggio che sa di occasione sprecata e che complica notevolmente la corsa alla promozione. La Dolomiti Bellunesi inciampa a Noale contro la Calvi Noale in un rocambolesco 2-2, vedendo assottigliarsi pericolosamente il vantaggio sul Treviso, vincente invece a Lignano Sabbiadoro con un netto 3-0. Il margine tra le due contendenti al titolo del girone C di Serie D si riduce ora a solo due punti, rendendo incandescente il finale di stagione.

Quello che sulla carta sembrava un comodo impegno contro una formazione già salva e senza particolari ambizioni di classifica, si è trasformato in un autentico incubo per gli uomini di Nicola Zanini. La Dolomiti Bellunesi è incappata in quella classica "buccia di banana" che spesso caratterizza i campionati nelle fasi decisive, quando la pressione aumenta e anche le sfide apparentemente più abbordabili possono nascondere insidie fatali.

L'avvio di partita ha subito messo in evidenza le difficoltà dei bellunesi nel trovare il giusto ritmo. Al 19' del primo tempo è arrivata la doccia fredda: Vranic ha portato in vantaggio i padroni di casa della Calvi Noale, mettendo immediatamente in salita la partita per la capolista. Un gol che ha costretto la Dolomiti a una reazione immediata, senza però riuscire a concretizzare le occasioni create prima dell'intervallo.

È nella seconda frazione che la partita ha vissuto i suoi momenti più intensi ed emozionanti. Al 20', Cossalter ha finalmente trovato il guizzo giusto per pareggiare i conti, facendo tirare un sospiro di sollievo alla panchina bellunese. Il gol dell'1-1 sembrava poter rappresentare l'inizio della rimonta per gli ospiti, chiamati a completare l'opera per mantenere il distacco in classifica dal Treviso.

Ma proprio quando la Dolomiti sembrava aver ripreso in mano le redini dell'incontro, ecco l'ennesimo colpo di scena: al 25', Pasha ha riportato avanti la Calvi Noale, gelando nuovamente le ambizioni della formazione di Zanini. Un gol che ha evidenziato qualche fragilità difensiva di troppo per una squadra che aspira alla promozione diretta.

Con il carattere delle grandi squadre, la Dolomiti Bellunesi ha trovato nuovamente la forza di reagire. Al 31', De Paoli ha realizzato la rete del definitivo 2-2, riaccendendo le speranze degli ospiti di completare la rimonta e portare a casa tre punti fondamentali per la classifica.

Il momento decisivo dell'incontro è arrivato quando alla Dolomiti è stato assegnato un calcio di rigore, un'opportunità d'oro per completare la rimonta e conquistare una vittoria che sarebbe stata fondamentale per mantenere il vantaggio sul Treviso. Dal dischetto si è presentato Cossalter, già a segno in precedenza, ma in questo caso la fortuna non ha assistito l'attaccante bellunese: la sua conclusione si è stampata sulla traversa, lasciando immutato il punteggio sul 2-2.

Un errore che potrebbe pesare come un macigno nel bilancio finale del campionato, considerando il contemporaneo successo del Treviso che ha ridotto sensibilmente il divario in classifica.

Mentre la Dolomiti faticava a Noale, il Treviso ha approfittato dell'occasione imponendosi con autorità sul campo del Lignano Sabbiadoro. Un 3-0 netto e perentorio che non lascia spazio a interpretazioni sulla superiorità mostrata dai biancocelesti.

Posocco ha sbloccato il risultato al 40' del primo tempo, mentre nella ripresa Brigati al 14' e Beltrame al 25' hanno arrotondato il punteggio, suggellando una prestazione maiuscola che rilancia prepotentemente le ambizioni di promozione diretta del Treviso.

Il regolamento prevede che in caso di arrivo a pari punti tra le due squadre al termine del campionato, sarebbe necessario uno spareggio per determinare chi conquisterà la promozione diretta. Uno scenario che, dopo i risultati odierni, appare sempre più probabile.

La Dolomiti Bellunesi, che sembrava avere un margine rassicurante, si trova ora con soli due punti di vantaggio e la pressione di dover difendere questo esiguo margine nelle prossime giornate. Il Treviso, dal canto suo, ha ritrovato entusiasmo e convinzione, elementi che potrebbero rivelarsi decisivi nel rush finale.