Il Collegio di Garanzia del CONI ha accolto il ricorso presentato da Michele Criscitiello contro la squalifica che lo condannava fino al 30 giugno 2026. Il patron della Folgore Caratese era stato inibito dopo gli episodi verificatisi durante il match Folgore Caratese-Club Milano dello scorso dicembre.

La sanzione era già stata sospesa il 14 dicembre dalla Corte Federale della FIGC in attesa di ulteriori accertamenti. Oggi, la decisione definitiva del CONI ribalta quella della Corte Sportiva di Appello FIGC, rinviando la causa alla stessa istituzione per una nuova valutazione.

Il comunicato ufficiale della Folgore Caratese ha specificato: "Il Collegio di Garanzia del CONI si è pronunciato in merito al ricorso proposto da Michele Criscitiello avverso la decisione della Corte Sportiva di Appello FIGC, III sezione, che lo aveva condannato ad una lunga inibizione che gli era stata inflitta nel mese di dicembre dopo un referto arbitrale duro che non ha rappresentato in modo chiaro quanto accaduto realmente. Il ricorso è stato accolto e il Collegio ha rinviato la causa alla Corte Sportiva di Appello FIGC".

Michele Criscitiello, dopo il successo ottenuto in ambito sportivo, si riserva di valutare ogni azione giudiziaria anche nei confronti di coloro i quali hanno descritto circostanze inesatte ed alterate.

La Folgore Caratese, intanto, si concentra sul campo e oggi affronterà il Ciliverghe nella 36ª giornata di campionato. Per il club arriva anche un'altra buona notizia: il CONI ha accolto il ricorso relativo alla giornata a porte chiuse da disputare nella stagione corrente.

Sezione: Serie D / Data: Gio 17 aprile 2025 alle 13:30
Autore: Ermanno Marino
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