Il Treviso ha trovato un interessante canale di collaborazione internazionale con la Mahd Academy saudita, un progetto che promette di arricchire significativamente il settore giovanile del club biancoceleste. Dopo l'iniziale accordo siglato a settembre a Riyad, la partnership è destinata a proseguire anche nella stagione 2025-2026.

Al momento, due giovani atleti sauditi - Naif Aljaber e Faisal Khaloofah, rispettivamente nati nel 2008 e nel 2010 - stanno già completando il loro percorso di formazione nell'under 17 trevigiana. Si tratta di un "test generale" che potrebbe aprire le porte a un progetto molto più ambizioso.

Il presidente Francesco Saruggeri mantiene un atteggiamento prudente ma fiducioso. "L'accordo che abbiamo sottoscritto è vivo anche per la prossima stagione", ha dichiarato, lasciando intendere che l'obiettivo è portare nell'area di Treviso un'intera squadra di 25 giocatori, che verrebbero alloggiati, istruiti e formati presso H-Farm.

I vantaggi di questa collaborazione sembrano essere reciproci. "Si tratta di un accordo tra settori giovanili, è una crescita di entrambi", spiega Saruggeri. Un punto di forza dell'iniziativa è la qualità della controparte: la Mahd Academy può vantare profili di altissimo livello, come Mike Puig, vicepresidente dell'Academy e già direttore del leggendario vivaio La Masia del Barcellona.

Le trattative sono ancora in corso e nei prossimi quindici giorni sono attese conferme ufficiali. L'esperimento, però, sembra già promettente: i due giovani calciatori sauditi si stanno integrando positivamente nel tessuto sportivo trevigiano.

Un progetto che guarda oltre i confini geografici e culturali, con l'obiettivo di creare un vivaio sempre più internazionale e competitivo.

Sezione: Serie D / Data: Gio 27 marzo 2025 alle 21:35
Autore: Elena Carzaniga
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