Legnago, mister Donati: «Nessuno di noi pensava di lottare per i primi posti»

Il Legnago Salus perde in casa contro la Triestina. Troppo forti i biancorossi per la matricola veneta, come ammette lo stesso allenatore Massimo Donati: "La forza della Triestina è un dato di fatto, hanno giocatori molto bravi ed è normale trovare difficoltà contro loro. Mi sarebbe piaciuto vedere un po' più di coraggio nel giocare, come abbiamo fatto nel secondo tempo, perché abbiamo visto che riuscivamo ad andare dentro più facilmente giocando con più personalità. Le assenze? Inutile pensare a chi non c'è, chi ha giocato ha fatto una buona gara".

Donati, però, sottolinea un errore dell'arbitro che avrebbe spostato gli equilibri della partita: "La gara poteva prendere una piega completamente diversa dopo cinque minuti, anche i dirigenti della Triestina erano d'accordo sul fatto che fosse assurdo non espellere Correia per fallo da ultimo uomo. L'hanno visto tutti e non riesco a capire perché tutta la squadra arbitrale non se ne sia accorta. Non parlo del rigore finale, anche se c'era anche quello, ma episodi del genere possono cambiare una partita e una stagione. Non è un alibi, però è un episodio importante che poteva cambiare radicalmente il corso della partita. Muteba era palla al piede davanti al portiere, perché sarebbe dovuto cadere da solo? L'arbitro mi ha detto che poi lo rivedranno, ma ormai è tardi". 

I biancocelesti, dopo un ottimo avvio di stagione, hanno rallentato nelle ultime settimane: "Nessuno di noi pensava di lottare per i primi posti, sappiamo cosa ci aspetta e sappiamo di dover pedalare con la testa bassa. Sperando che non ci si mettano contro anche altre cose, perché altrimenti diventa un problema".