In un'intervista rilasciata all'edizione pugliese de Il Corriere dello Sport, Luca Leone ha aperto il vaso di Pandora sulla sua esperienza al Foggia, conclusasi con l'esonero ufficializzato insieme a quello dell'allenatore Luciano Zauri. Le dichiarazioni dell'ormai ex direttore sportivo rossonero gettano nuova luce sulle dinamiche interne che hanno caratterizzato il periodo di crisi della società foggiana.

«Eravamo disposti a dimetterci, sia io che il mister, subito dopo il 4-0 con la Casertana. Ma fummo bloccati dal presidente», ha rivelato Leone, svelando un retroscena finora sconosciuto che testimonia come le difficoltà fossero evidenti già da tempo. La pesante sconfitta contro la formazione campana aveva evidentemente rappresentato un momento di profonda riflessione per i due dirigenti, pronti a fare un passo indietro ancor prima dell'esonero ufficiale.

Il quadro dipinto dall'ex ds rossonero è quello di una squadra in evidente difficoltà non solo dal punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto per questioni extra-campo che hanno inevitabilmente influito sul rendimento. «La squadra aveva altri pensieri per la testa, si sapeva da tempo che non sarebbero stati pagati gli stipendi», ha spiegato Leone, evidenziando come le problematiche finanziarie del club abbiano pesato notevolmente sull'ambiente e sul morale dei calciatori.

L'amarezza traspare chiaramente dalle parole del dirigente, che non nasconde la delusione per un'esperienza professionale che si è rivelata ben diversa dalle aspettative iniziali: «Sono dispiaciuto e amareggiato, avevo altre intenzioni quando il Foggia mi ha chiamato. Purtroppo non è andata come credevo, mi dispiace enormemente».

Le dichiarazioni di Leone aprono interrogativi importanti sul futuro del Foggia e sulla gestione societaria del club, in un momento particolarmente delicato della stagione. I problemi finanziari menzionati dall'ex direttore sportivo potrebbero rappresentare solo la punta dell'iceberg di una situazione più complessa che merita approfondimenti.

La decisione della società di bloccare le possibili dimissioni di Leone e Zauri dopo la debacle con la Casertana, per poi procedere comunque all'esonero in un secondo momento, solleva inoltre interrogativi sulla programmazione e sulla visione a medio-lungo termine del club pugliese.

Resta ora da vedere quali saranno le prossime mosse della società rossonera per tentare di invertire la rotta in una stagione che si sta rivelando molto più complicata del previsto. Il successore di Leone avrà il difficile compito di risollevare l'ambiente e riportare serenità in uno spogliatoio evidentemente provato dalle vicende extra-campo.

Sezione: Serie C / Data: Mer 23 aprile 2025 alle 20:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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