Reggiana, la sosta non è stata deleteria per i ragazzi di Dionigi

La scomparsa di Papa Francesco ha imposto modifiche significative al calendario calcistico, coinvolgendo sia la 34esima giornata di Serie B, posticipata al 13 maggio, sia parzialmente la 35esima, con gli incontri Südtirol-Juve Stabia e Catanzaro-Palermo che slitteranno dal sabato (giorno delle esequie del Santo Padre) alla domenica.

La Reggiana, invece, scenderà regolarmente in campo venerdì alle 15 al 'Città del Tricolore' contro il Cittadella, come inizialmente previsto. Resta il fatto che tra l'ultima partita disputata dai granata - la sconfitta per 2-0 contro il Pisa dello scorso 12 aprile - e il prossimo impegno trascorreranno ben 13 giorni, a causa del rinvio della trasferta di Brescia che era in programma il giorno di Pasquetta.

Questa situazione anomala presenta aspetti sia positivi che negativi per la squadra di Dionigi. Stabilire con certezza se il rinvio sia complessivamente favorevole o sfavorevole è impossibile, ma considerando le condizioni dell'infermeria granata e il momento non particolarmente brillante della squadra, si potrebbe ipotizzare che i vantaggi superino gli svantaggi.

In primo luogo, giocatori acciaccati come Vergara e Portanova avranno più tempo per recuperare la migliore condizione fisica. Lo stesso discorso vale per Meroni, Sampirisi e Urso, che potranno beneficiare di questo periodo supplementare di recupero. Meroni, ad esempio, sarebbe stato sicuramente indisponibile per la trasferta di Brescia, vista la prognosi di circa 14 giorni stilata il 13 aprile. Ora, pur restando in forte dubbio per la sfida con il Cittadella, salterà una partita in meno (così come Sampirisi).

In secondo luogo, affrontare la prossima partita in casa anziché in trasferta potrebbe garantire alla squadra quelle sicurezze e quel sostegno del pubblico che al 'Rigamonti' di Brescia sarebbero mancati. Sebbene possa sembrare un dettaglio, in questo momento cruciale della stagione e con margini di errore così ridotti, è importante non trascurare alcun aspetto.

C'è però una nota negativa da considerare: lo slittamento della 34esima giornata comporta che le squalifiche in essere dovranno essere scontate nel 35esimo turno. Per la Reggiana, questo significa non poter disporre di Bardi, Cigarini e Girma, oltre al direttore sportivo Pizzimenti, mentre il Cittadella dovrà rinunciare a Okwonkwo. Quest'ultima assenza almeno scongiura il rischio del gol dell'ex, peraltro mai particolarmente apprezzato dalla tifoseria granata e ancora a secco di reti in stagione.