Il Campobasso è incappato in una sconfitta amara in casa della Torres. Al termine della partita, l'allenatore Piero Braglia si è presentato in conferenza stampa visibilmente provato e deluso: "Devo essere onesto? Era da quando ho iniziato ad allenare che non vedevo le cose come ho visto ieri. Tutto qui," ha esordito Braglia.

Il tecnico del Campobasso ha poi puntato il dito contro l'arbitraggio, criticando in particolare le decisioni che hanno portato alle espulsioni di Scorza e Calabrese: "Non si può aver già il cartellino rosso in mano per Scorza, non si può buttare fuori un giocatore con Mondonico dietro. Sì, noi abbiamo le nostre colpe, sempre le solite storie, però quando poi facciamo la partita che dobbiamo fare, non è che tutte le volte noi dobbiamo essere le vittime di tutti."

Braglia ha poi denunciato la presenza di troppe persone in campo: "In casa nostra non c'è una persona che non abbia il tagliandino, qua c'erano 30 persone in campo e non si sapeva da dove venivano. È anche l'ora di farla finita. Io alla squadra non posso dire niente, anzi hanno fatto la partita che dovevano fare. Io sono contento dei ragazzi. Mi dispiace che hanno perso una partita che non meritavano di perdere e se non succedeva quello che è successo, noi oggi la partita non la perdevamo mai."

Il tecnico ha concluso la sua sfogo rivolgendo critiche alla squadra avversaria: "Però le chiacchiere stanno a zero come sempre. Noi si gioca a calcio, non è che si gioca senza contrasto. Di solito uno che apre il braccio e c'era lui sulla palla... andate a rivederla l'azione, ha invertito tutto quello che c'era da invertire, ha innervosito tutti. La Torres? Non ho niente da dire, ha fatto due tiri e ha fatto due gol."

Sezione: Serie C / Data: Lun 20 gennaio 2025 alle 21:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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