Basta con i complimenti, servono punti altrimenti la situazione si complica. Nel calcio le pacche sulle spalle fanno spesso rima con una bella prestazione, ma non sempre con tutto ciò che è giusto raccogliere. Domenica scorsa a Villeneuve, nella tana della capolista, lo spettacolo lo ha offerto l’Ivrea ma al banco sono passati i valdostani, e senza alcuno sforzo, si sono impossessati dell’intero bottino. Se non è un “furto” si può considerare un premio finito nelle mani di chi non lo ha assolutamente meritato: «È incredibile, ma è proprio andata così – commenta mister Alberto Rizzo –. Noi abbiamo fatto la partita, creato gioco e occasioni, ma con un po’ di imprecisione e un pizzico di sfortuna e alla fine siamo tornati a casa con le mani vuote. Voglio che la squadra sia molto più determinata – continua nella sua analisi l’allenatore – perché fino adesso abbiamo seminato tanto e raccolto molto poco. La concretezza è molto importante nel calcio perché capitalizzare al massimo il lavoro è fondamentale per viaggiare tranquilli. In Valle ho visto buone cose, ma sotto porta bisogna essere più cinici, e se la fortuna ci aiutasse anche un po’ non sarebbe male».

Per il sesto turno l’Ivrea ospita al Pistoni la Junior Biellese domenica (e non di sabato come nelle precedenti gare casalinghe). Contemporaneamente in città ci sarà la cerimonia dell’ingresso pastorale del nuovo vescovo di Ivrea Edoardo Aldo Cerrato: «Sarebbe stato meglio giocare come al solito di sabato – dice Rizzo –, ma tutto sommato le cose non cambiano, attendiamo ugualmente una buona presenza di pubblico».

Pochi i problemi di formazione in casa Ivrea. Il difensore De Nittis ha ripreso a lavorare con il gruppo, ma lo staff tecnico deciderà solo all’ultimo momento se convocarlo. Mentre Gabriele Luciani, uscito malconcio domenica scorsa per una botta alla caviglia, ha ripreso la preparazione regolarmente.

Nella sfida di domenica sono i portieri gli ex. L’arancione Alessio Chiaverini lo scorso era a Biella, formazione bianconera che quest’anno schiera l’ex Luca Mordenti. I biellesi hanno 8 punti in classifica (Ivrea 4) e sono reduci dalla vittoria di Borgaro e quindi con il morale alle stelle.

«Non sarà assolutamente facile – conclude mister Rizzo –, ma noi siamo pronti e speriamo, questa volta, di ricevere pochi complimenti e tanti punti».

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 06 ottobre 2012 alle 18:00 / Fonte: lasentinella
Autore: Anna Laura Giannini
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