Le ragazze della Dolomiti Bellunesi stanno per entrare nel periodo più importante dell'intera stagione. All'orizzonte, infatti, c'è un trittico di fuoco: domenica 27 aprile (ore 15.30, allo stadio di Sedico), è in programma la sfida, valevole per la terzultima giornata della fase Gold legata al campionato d'Eccellenza, contro la Rambla. Quindi, il 1. maggio, tutte e San Martino di Lupari per la finale di Coppa Italia contro il ChievoVerona. E domenica 4, l'ultima trasferta di campionato a Padova.

ORDINE - Mister Marcelo Bertuzzi mette ordine a un calendario più intasato di una tangenziale all'ora di punta. E pone il focus sul confronto con la Rambla, fanalino di coda del girone, ancora a secco di vittorie: «Nessuna squadra va sottovalutata, a maggior ragione nella parte conclusiva dell'annata. Ora abbiamo tre "finali" davanti, anzi, quattro. E vanno affrontate a mille». 

Le dolomitiche puntano a mantenere le tre lunghezze di margine sulle inseguitrici Chievo e Le Torri: «Quello con la Rambla, sulla carta, è il match più agevole, ma a parlare è sempre il rettangolo verde - riprende il mister -. E, in questo senso, prepariamo le gare sempre allo stesso modo: ovvero, spingendo al massimo perché il massimo è ciò che vogliamo ottenere. A volte mi segnalano delle individualità delle formazioni avversarie da tenere particolarmente d'occhio, ma io rispondo sempre che facciamo la nostra partita e non intendiamo derogare dai nostri principi di gioco». 

CILIEGINE - Il collettivo regala grandi soddisfazioni a Bertuzzi: «Le ragazze sono serie, si sono sempre allenate al meglio. Nel periodo di pausa, abbiamo cercato di recuperare alcune acciaccate e, in generale, tutto sta procedendo per il meglio. La squadra è pronta: ora l'auspicio è che nessun'altra si infortuni». 

Vietato lasciarsi distrarre dal pensiero della Coppa Italia: «Adesso è fondamentale vincere il prossimo confronto. Lo è per il morale e per la classifica. Poi, a tempo debito, ci concentreremo sulla coppa. Queste atlete stanno portando avanti un percorso strepitoso: mi divertono e si divertono. Anche se sappiamo che nel calcio può sempre succedere qualsiasi cosa: sei vicino a tutto, ma puoi rimanere con niente. O viceversa». Manca solo la ciliegina sulla torta. E le ciliegine potrebbero essere addirittura due: «L'importante è andare avanti giorno per giorno - conclude il tecnico - con tranquillità e fiducia. Senza guardare troppo oltre». 

Sezione: Calcio femminile / Data: Ven 25 aprile 2025 alle 00:45
Autore: Antonio Sala
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