Il match di Coppa Italia Eccellenza tra Barletta e Giulianova si è rivelato un autentico spettacolo di sport e determinazione, conclusosi con un rocambolesco pareggio e risolto dai tiri dal dischetto.

Protagonista delle dichiarazioni post-partita è stato mister De Candia, che non ha usato mezzi termini per analizzare la prestazione della sua squadra. Un racconto che trascende il mero risultato e si concentra sul valore intrinseco di un gruppo che non conosce resa.

Nonostante l'iniziale situazione di difficoltà, con la squadra sotto di due reti, il Barletta ha mostrato un carattere di ferro. «Dopo lo svantaggio iniziale abbiamo incassato due "schiaffi"», ha spiegato il tecnico, «ma questo gruppo possiede grinta e carisma tali da poter ribaltare ogni pronostico».

De Candia ha difeso con convinzione il proprio stile di gioco, incentrato su una costruzione ragionata e pulita. «Preferisco provare a giocare in maniera costruttiva», ha precisato, «anche se la categoria non sempre agevola questo tipo di impostazione, piuttosto che adottare un calcio approssimativo».

Un altro punto toccato dal tecnico è stato quello della condizione fisica. «Chi dubitava della nostra preparazione atletica oggi ha ricevuto una chiara risposta», ha sottolineato con una punta di orgoglio. «Su un terreno pesante siamo riusciti a mantenere un ritmo estremamente elevato».

Significative le parole sulla motivazione del gruppo: «Qualcuno forse non si è reso conto che il campionato lo abbiamo chiuso già a gennaio», ha dichiarato De Candia. «Eppure, questi ragazzi continuano a voler regalare soddisfazioni».

Il tecnico non ha usato giri di parole nell'analizzare la partita: «Nei 180 minuti siamo stati noi ad avere più occasioni. Non è presunzione, ma pura oggettività».

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 27 marzo 2025 alle 12:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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