Il Lione si trova di fronte a una situazione drammatica: vendere i suoi migliori talenti o affrontare la retrocessione amministrativa in Ligue 2. La decisione è stata presa dalla DNCG (Direzione Nazionale di Controllo e Gestione) a seguito di un debito che ha raggiunto la cifra astronomica di 505.1 milioni di euro.
Secondo le valutazioni di Transfermarkt, i gioielli più preziosi del club sono Rayan Cherki e Georges Mikautadze, entrambi valutati 20 milioni di euro. Il primo, prodotto del vivaio, ha recentemente rinnovato fino al 2026, mentre il secondo è un acquisto estivo dal Metz.
Seguono nella lista dei potenziali cedibili Maxence Caqueret e Ernest Nuamah, con una valutazione di 18 milioni ciascuno. Un gruppo di quattro giocatori - Said Benrahma, Moussa Niakhaté, Malick Fofana e Gift Orban - si attesta sui 15 milioni di valutazione. Un aspetto interessante è che si tratta prevalentemente di giovani sotto i 25 anni, fatto che potrebbe garantire al club un importante ritorno economico.
Sul fronte degli ingaggi, emerge una situazione particolarmente onerosa. Capology riporta che Alexandre Lacazette e Nemanja Matic sono i più costosi con 6 milioni lordi annui ciascuno, seguiti da Nicolas Tagliafico (5.5 milioni compresi i bonus), Said Benrahma (5 milioni), Corentin Tolisso (4.8 milioni), Anthony Lopes (4.2 milioni) e Ryan Cherki (4 milioni).
La cessione di alcuni di questi elementi potrebbe rappresentare per il club francese la via d'uscita necessaria per evitare la clamorosa retrocessione amministrativa.
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