Fine allenamento del sabato mattina per il Siracusa di Marco Turati che, a fine allenamento, si dirige in sala stampa per presentare la gara di domani contro il Pompei ai giornalisti.

Mister, come avete preparato la gara di domani contro il Pompei?

 “Buongiorno a tutti. Si, abbiamo preparato la partita contro questo Pompei totalmente diversa dall'andata in quanto era una squadra con alcune caratteristiche, oggi ne delle altre, ma fondamentalmente ci siamo concentrati su noi stessi perché vogliamo fare una partita importante domani. Il Pompei è una squadra che, come atteggiamento, è molto simile a quella dell'andata, ma con qualità e caratteristiche totalmente differenti.

Noi ci siamo concentrati su noi stessi, come dicevo poco fa, perché sappiamo che quando incontriamo squadre con questo atteggiamento, la padronanza della partita e quindi anche delle varie situazioni che si vengono a creare è di fondamentale importanza. Io, come in ogni gara, ho sempre delle alternative al modulo tattico e ai giocatori che in quel momento richiede la gara.

La cosa importante è che in corso d’opera si effettuano dei cambi per migliorare l’assetto tattico della squadra in meglio.  Devo dire che nonostante le varie difficoltà riscontrate da qualche settimana, la mia squadra gioca bene, e io di questo sono veramente contento”.

“Ci pensate alla partita contro la Reggina?

"No, vi assicuro che nessuno ha pensato alla partita della prossima settimana, perché siamo tutti grandi e abbiamo tutti giocato e quindi sappiamo che come sempre la partita più importante è quella che dobbiamo disputare domani.

Noi questa settimana abbiamo una partita che ci può dare grandissimo slancio, ma non solo in prospettiva della partita di Reggio, ma per tutto il campionato; pertanto ci siamo concentrati su questa gara contro il Pompei, e vogliamo fare bene già domani, poi da martedì penseremo a tutto il resto.

"Pensa che sia una gara difficile come risultato visto come è andata quella con il Sant’Agata?

“Mi auguro di no perché contro la Città di Sant'Agata è vero che il risultato è stato in bilico fino al novantaseiesimo, ma più ci siamo rivisti la partita e più ci siamo resi conto che è stata una partita dominata per quasi tutti i novanta minuti, forse come non mai in questo campionato. Penso che le occasioni da gol siano state veramente tanti, i ritmi erano veramente altissimi; quindi, vuol dire che la mia squadra ha fondamentalmente creato e tirato tanto.  

Ovviamente mantenere il risultato in bilico fino all'ultimo minuto non ci ha fatto piacere, anche perché poi dentro la gara si può concedere qualcosa all’avversario, e quindi sicuramente ripartiamo da quella prestazione, ma con l'obiettivo di fare più gol e chiudere molto prima la gara”.

"Per quando riguarda i recuperi di Acquadro e Palermo?"

Parto dicendo che sono due calciatori fondamentali che hanno spinto tantissimo in questa prima parte del campionato, che purtroppo si sono fatti male quasi contemporaneamente e sicuramente Alberto Acquadro ha subito un infortunio un po’ più grave rispetto a quello di Marco Palermo. Questa settimana li abbiamo recuperati, con Marco Palermo che è un po’ più avanti sia dal punto di vista fisico che anche dal punto di vista medico. Verranno con noi domani entrambi perché siamo sicuramente pochi, però penso che siano anche pronti per dire la loro in campo”.

“Come vede Mimmo Maggio, visto che la sfortuna lo insegue?”.

“Io Maggio lo vedo come l'ho visto anche le altre settimane, come sempre un guerriero combattivo, con tantissima voglia di fare gol, purtroppo in questo momento non solo Maggio, ma anche altri calciatori sono poco cinici davanti alla porta, spero che sia un momento sfortunato e che da domenica sia lui che anche tutti gli altri nostri attaccanti riprendano a fare gol perché è una caratteristica troppo importante per non essere trascurata”.

Sezione: Serie D / Data: Sab 01 febbraio 2025 alle 15:35
Autore: Pippo Franzò
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