Un talento sbocciato nei campetti dell'oratorio di Concesio sta facendo parlare di sé nel campionato Under 18. **Jamal Iddrissou**, classe 2007, si sta imponendo come uno dei più promettenti attaccanti del settore giovanile dell'Inter, con numeri che testimoniano il suo straordinario momento di forma: 16 reti in 19 partite.

"Il calcio è una passione da sempre", racconta il giovane bomber nerazzurro, "grazie a mio padre, che me l'ha trasmessa fin da piccolo. Ho iniziato a giocare all'oratorio di Sant'Andrea, dove ho capito che questo gioco sarebbe potuto diventare la mia vita".

Sotto la guida di Benito Carbone, Iddrissou sta mostrando tutto il suo potenziale. "Devo tantissimo a Mister Carbone", confessa l'attaccante, "che ha creduto in me fin dal primo giorno. Insieme abbiamo lavorato su tante cose, migliorando diversi aspetti del mio gioco e i risultati si vedono".

Il giovane talento ha le idee chiare sul suo futuro: "Sogno di indossare la maglia azzurra, e mi piacerebbe esordire in Primavera, oltre a vincere lo scudetto con l'Under 18. Possiamo farcela, abbiamo una squadra forte, che può battere chiunque".

Nato a Brescia il 22 settembre 2007, Iddrissou proviene da una famiglia dove il calcio scorre nelle vene: suo fratello Subutan ha militato in Serie C con Brescia, Pro Sesto e Foggia. Il giovane attaccante, entrato nel settore giovanile dell'Inter nel luglio 2017 dopo cinque stagioni al Sant'Andrea, trova ispirazione in campioni come Vinícius Júnior, Rashford e nel compagno di club Thuram.

Con 1515 minuti giocati in questa stagione, Iddrissou sta dimostrando che dai campi dell'oratorio ai palcoscenici del calcio che conta, la strada è possibile quando talento e dedizione si fondono insieme.

Sezione: Calcio giovanile / Data: Ven 31 gennaio 2025 alle 00:30
Autore: Andrea Villa
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