Il derby toscano tra Grosseto e Livorno, conclusosi con un pareggio a reti inviolate, è stato caratterizzato da spiacevoli episodi di violenza nel post-partita. La partita, che ha visto i biancorossi di Consonni giocare in inferiorità numerica per 70 minuti, si è trasformata in un momento di tensione al termine dell'incontro.

Particolarmente grave quanto accaduto ai vertici della società livornese: il presidente Joel Esciua e il responsabile marketing Maurizio Laudicino sono stati vittima di aggressioni mentre lasciavano lo stadio Zecchini. Secondo le ricostruzioni di livornotoday, entrambi i dirigenti sono stati bersagliati da sputi, mentre Laudicino avrebbe anche subito un'aggressione fisica, ricevendo un pugno.

Le criticità non si sono limitate all'interno dell'impianto sportivo. La situazione è degenerata anche nelle aree circostanti lo stadio, dove si sono registrati momenti di forte tensione tra le due tifoserie. In particolare, alcuni supporter locali avrebbero tentato di raggiungere il settore ospiti attraverso via Michelangelo. Solo il tempestivo intervento delle forze dell'ordine ha impedito il contatto diretto tra le due fazioni, evitando così conseguenze potenzialmente più gravi.

Il bilancio degli scontri ha purtroppo registrato il ferimento di due agenti di polizia, i quali hanno riportato lesioni alle mani causate da colpi di bastone. Gli agenti hanno dovuto ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso locale.

È doveroso sottolineare come solo l'efficiente dispositivo di sicurezza predisposto e la professionalità delle forze dell'ordine abbiano impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, contenendo gli episodi di violenza che hanno macchiato una partita che avrebbe dovuto essere solo un'occasione di sport.

Sezione: Serie D / Data: Lun 27 gennaio 2025 alle 12:35
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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