L'ex difensore Giovanni Battista Ignoffo, che ha militato nel Palermo, ora allenatore del Ragusa in Serie D, ha condiviso le sue opinioni sul club rosanero in un'intervista rilasciata ai colleghi di tuttopalermo.net.

Diffferenze tra allenatore e giocatore? «Cambia un mondo, la visione è diversa completamente. Da allenatore si deve mettere sempre avanti il bene del gruppo. Spesso da giocatore se non giochi ci resti male e non valuti magari bene il perché. Un allenatore moderno lavora sempre. C'è un lavoro di valutazione sotto diversi aspetti. Il giocatore oltre le ore di allenamento pensa a stare bene fisicamente ed a gestire la propria vita familiare.

Un allenatore non ha mai uno stacco. Ci sono dati e valutazione, il GPS ci dà la possibilità di capire se quell'allenatore può andare bene e o meno. Si lavora davvero tanto, per uno come me che vuole sempre migliorare e non lasciare nulla al caso. Nelle serie minori rispetto alla A ed alla B hai meno persone nel proprio staff e si deve lavorare di più. Però è un mondo che mi piace ed io metto sempre il massimo essendo molto meticoloso».

Sui suoi obiettivi con il Ragusa, Ignoffo ha affermato: «Se sono rimasto a Ragusa è perché la società ha alzato l'asticella. Lo scorso anno abbiamo vinto il premio come seconda migliore società che fa giocare i giovani.

Ora mi aspetto di avere una rosa ancora più competitiva rispetto a quella avuta nella scorsa stagione e puntare a qualcosa si importante. Imporante è fare bene sempre, ma migliore è ancora meglio».

Sezione: Serie D / Data: Mar 16 luglio 2024 alle 15:30
Autore: Francesco Vigliotti
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