Le dichiarazioni di mister Vecchi dopo il 2-2 di ieri del suo Vicenza contro la Giana Erminio: “Alti e bassi, abbiamo fatto delle cose molto buone, due bellissimi goal, un bel gioco manovrato. Purtroppo in questo mese appena gira uno schiaffo lo prendiamo perché chiunque tira in porta. È una situazione particolare che dobbiamo migliorare; dobbiamo sopperire a questo momento con più attenzione e durezza nei contrasti anche se la squadra ha spinto tanto.

È vero che siamo stati favoriti dalla loro espulsione ma abbiamo sempre spinto molto. Allo stesso tempo siamo stati poco incisivi perché non abbiamo creato tantissime occasioni da goal nonostante il grande volume di gioco, la grande superiorità del secondo tempo. Mi dispiace perché la partita l’avevamo indirizzata ma dobbiamo cercare di metterci più cattiveria e attenzione.

Sul primo goal nella marcatura eravamo presenti ma la palla ha colpito il palo e poi è andata in rete… diciamo che in questo momento non ci va neanche tanto bene, anche se indubbiamente possiamo essere più pimpanti e brillanti. Alcuni giocatori devono trovare sincronismi e meccanismi nuovi perché in campo ci sono giocatori nuovi. Non ho niente da dire ai ragazzi sotto l’aspetto dell’impegno”.

Cosa ti è piaciuto di più della partita e cosa invece non ti ha convinto?

“La squadra ha dato tanto, ha spinto, ha corso, ha creduto nella rimonta e nella vittoria fino alla fine. Possiamo essere sicuramente più qualitativi perché spingendo così tanto abbiamo creato troppo poco. In queste gare gli avversari si chiudono ancora di più e bisogna essere bravi a non farsi infilare nel classico contropiede o negli sviluppi da palla inattiva.

Abbiamo preso il primo goal da un calcio d’angolo e il secondo è nato da una palla ributtata in mezzo da una punizione… peccato, c’è grande amaro in bocca perché volevamo iniziare meglio”.

In goal due attaccanti

“Entrambi i goal bellissimi. In Coppa Italia aveva segnato Rauti, ora hanno fatto goal sia Morra che Zamparo. Abbiamo un buon reparto offensivo e dobbiamo sfruttarlo”.

L’entrata di Della Morte ha portato un pò di sprint e fantasia

“Normale, logico, è un giocatore che riesce a darci quella qualità e quando è entrato ha dato sicuramente degli spunti importanti. Poi è un pò calato ma anche lui troverà la migliore condizione e sarà più decisivo”.

Come mai è entrato dopo?

“Perché finora lui di partite non ne aveva fatte. La settimana scorsa si è allenato a corrente alternata, questa settimana ha ripreso con la squadra mercoledì perché attraverso una risonanza magnetica abbiamo avuto la certezza che non avesse un problema muscolare serio. Non aveva 90 minuti quindi è entrato a partita in corso”.

Leverbe come l’hai visto?

“Mi è piaciuto molto per la personalità. L’ho tolto perché era ammonito e perché anche lui non aveva 90 minuti. Con Talarico e De Col abbiamo avuto la possibilità di spingere di più”.

A inizio stagione hai detto che con questo centrocampo bisogna giocare in modo un pò diverso rispetto alla stagione scorsa; a che punto è l’intesa?

“Secondo me l’intesa c’è. Abbiamo più dei giocatori di corsa e quindi la palla va mossa più velocemente mentre noi a volte ci soffermiamo con la palla tra i piedi ad aspettare una giocata o una soluzione individuale mentre dobbiamo essere più collettivi nel gioco”.

Sezione: Serie C / Data: Lun 26 agosto 2024 alle 14:45
Autore: Giovanni Pisano
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