Lecco, Aliberti fiducioso: «Valente la persona che ci serviva. Più di quanto fatto non potevamo fare»

Si respira un'aria di rinnovato ottimismo in casa Lecco, come emerge dalle parole del presidente Aniello Aliberti, intervenuto durante la presentazione del nuovo allenatore Valente. Le dichiarazioni, riportate da leccochannelnews, testimoniano la fiducia della società nel nuovo corso tecnico.

"Abbiamo fatto le trattative sulla base dei calciatori che già c'erano, l'allenatore è stato il colpo grosso", ha affermato Aliberti, che ha poi condiviso le sue impressioni positive sugli allenamenti: "Ho seguito anche gli allenamenti e c'è una voglia incredibile, dopo il primo allenamento li vedi tutti carichi e gasati: se vedi facce dubbiose ti poni il problema, ma a oggi va tutto bene. Certo, alla fine dobbiamo vincere. Valente era la persona che serviva a noi".

Il presidente ha anche affrontato le criticità del recente passato, facendo riferimento a situazioni complesse all'interno dello spogliatoio: "Non voglio giustificare il nostro lavoro, ma non dobbiamo dimentichiamo il nostro punto di partenza che ha avuto anche dell'omertà nello spogliatoio". Riguardo alla gestione del precedente allenatore, Aliberti ha precisato: "I cambiamenti sono stati tanti, ma necessari: se Baldini è rimasto qui qualche giornata in più, è per via della mia pressione. Più di quello che abbiamo fatto, non potevamo fare".

Le parole del presidente delineano un quadro di decisa volontà di cambiamento, identificando in Valente l'elemento chiave per il rilancio della squadra.