Il tecnico del Gubbio, Gaetano Fontana, non ha dubbi: “A Campobasso abbiamo giocato meglio il primo tempo. Nella ripresa abbiamo avuto un calo dal punto di vista fisico. Abbiamo pagato lo sforzo nel derby contro il Perugia, giocato su un campo impraticabile. Questo ci ha condizionato anche durante la settimana perché gli allenamenti sono stati indirizzati per cercare di recuperare. Poi non abbinano molte alternative perché se è vero che stiamo recuperando alcuni degli infortunati, è altrettanto ero che i ragazzi che sono fuori da tanto tempo non hanno nelle gambe i 90 minuti e quindi il loro utilizzo deve essere ponderato. Mi aspettavo il ritorno del Campobasso e devo elogiare i miei ragazzi per quanto fatto nella prima parte di gara, poi come detto il calo che ha complicato tutto”.
E non nasconde l’amarezza per la vittoria sfumata: “Peccato perché c’erano tutti i presupposti per fare bottino pieno e portare via un risultato importante perché conquistato contro un Campobasso che, come dico da sempre, è una buonissima squadra allenata da un grande allenatore. Ma bisogna accontentare anche del risultato e il primo tempo dimostra che stanno seguendo i miei principi tattici e il loro impegno è solo da lodare”.
Quindi sottolinea ancora una volta l’importanza del risultato: “Ribadisco che il pareggio è importante perché in questo campionato, che è estremamente equilibrato. Anche un punto è pesante. Al di là delle tre squadre davanti che si stanno giocando la vittoria finale, le altre formazioni non evidenziano differenze importanti. Per questo l’applauso ai miei è incondizionato perché nella sofferenza fisica della ripresa hanno dimostrato grande volontà, grande attaccamento ai colori sociali, grande voglia di combattere e di non mollare mai. E questa deve essere la nostra filosofia. Dove possiamo arrivare? Dico che siamo alla ricerca della nostra vera identità e il c cammino intrapreso è quello giusto. Volevo una riposta per quanto riguarda la crescita e questa riposta l’ho avuta. Il nostro primo obiettivo? Arrivare il prima possibile a 42 punti allontanatoci dalla zona playout”.
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