La Virtus Entella ha conquistato la promozione in Serie B con un turno d'anticipo, beneficiando della sconfitta della Ternana prima ancora di scendere in campo contro l'Arezzo. Un traguardo che corona una stagione eccellente del club ligure, con il presidente Antonio Gozzi che ha svelato, in una intervista a tuttomercatoweb.com, i segreti di questo successo.

"Senza dubbio nella conferma di Gallo in estate e nella decisione di rinnovare profondamente il gruppo, rinunciando ai grandi nomi per puntare su ragazzi che militavano in Serie D, come Franzoni, oppure su quelli che già erano in C ma che avevano la giusta fame. Vedi Guiu, Tiritiello, Bariti e altri", ha spiegato il presidente, confermando quanto l'Entella sia stata considerata da molti il "prototipo della squadra perfetta per la C" in questa stagione.

"Probabilmente è così, anche perché come Entella abbiamo maturato un'esperienza importante nel corso degli anni. Per questo ho sempre voluto continuare con Matteo Matteazzi come direttore generale e Matteo Superbi come direttore sportivo. Anche se, in realtà, una differenza c'è", ha proseguito Gozzi.

Interrogato su quale fosse questa differenza, il presidente ha rivelato un importante passaggio generazionale in corso: "Complici i miei molteplici impegni, quest'anno la squadra è stata gestita in particolare da mio figlio Augusto Gozzi e da mio genero Orazio Dell'Aversana, che saranno l'Entella dopo di me, per un passaggio generazionale che vedrà andare avanti il mondo del calcio a Chiavari legato a doppio filo al concetto di famiglia. Io quest'anno ho fatto il senatore, sono stato una figura a cui chiedere consigli. Il resto lo hanno fatto loro. E probabilmente sono stati più bravi di me a capire cosa servisse davvero all'Entella per vincere in Serie C".

Guardando al futuro in Serie B, Gozzi ha confermato la fiducia nell'allenatore: "Assolutamente sì, così come dalla conferma della dirigenza. Con l'obiettivo della salvezza, che per una realtà come la nostra, in una cittadina da 27mila abitanti, vale la vittoria della Champions League".

Riguardo alla squadra che vuole vedere nella prossima stagione, il presidente ha le idee chiare: "Una che abbia la medesima tenuta mentale di quella attuale. Capace, nel corso della stagione, di cercare il risultato fino alla fine del recupero. Con tutti i suoi elementi. Non è un caso che alcuni dei gol più decisivi siano arrivati dai nostri difensori...".

Il club di Chiavari si appresta quindi ad affrontare la Serie B con la consapevolezza dei propri mezzi e con obiettivi chiari, mantenendo quella filosofia di lavoro che l'ha portata al successo nella categoria inferiore.

Sezione: Serie C / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 07:45
Autore: Ermanno Marino
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