L'Italia di Luciano Spalletti esce sconfitta dagli Europei 2024, con un netto 2-0 inflitto dalla Svizzera. I rossocrociati hanno dominato la partita, mettendo al sicuro la qualificazione con un gol per tempo.
Il primo gol è arrivato al 37' con Remo Freuler, che ha capitalizzato il cross di Vargas con un tiro al volo. Nella ripresa, a pochi secondi dall'inizio, lo stesso Vargas ha chiuso i conti con una conclusione a giro perfetta dal vertice destro dell'area di rigore italiana.
La Svizzera ha anche colpito un palo e ha costretto Donnarumma a diverse parate prodigiose, mentre l'Italia ha avuto poche occasioni da gol. La prima vera opportunità per gli azzurri è arrivata al 52' con un tiro di Schar che ha colpito il palo della propria porta nel tentativo di liberare l'area dal cross di Fagioli. Più tardi, a un quarto d'ora dalla fine, Scamacca ha centrato il legno dopo la spizzata di Zaccagni, ma c'erano dubbi sulla posizione di partenza del giocatore della Lazio.
L'Italia ha perso. Luciano Spalletti ha perso. Torna a casa una squadra che, pur non essendo composta da grandi campioni, avrebbe potuto e dovuto fare molto di più. Tre anni dopo aver vinto il titolo, la Nazionale saluta l'Europeo agli ottavi di finale, eliminata meritatamente da una Svizzera guidata da Murat Yakin. A Berlino, è scesa in campo una sola squadra: la Svizzera. Altro che emulare i campioni del 2006 o giocare con leggerezza dopo aver superato il girone. Stasera, l'Italia non è mai sembrata in partita, riuscendo a creare la prima occasione da gol solo grazie a Schar, difensore svizzero, che al 51esimo ha rischiato un'autorete clamorosa colpendo il palo. Prima di questo episodio, però, la Svizzera era già in vantaggio di due gol: al 37esimo Freuler, del Bologna, ha sbloccato il risultato, e al 46esimo Vargas ha chiuso i conti con un tiro a giro. Un uno-due tra fine primo tempo e inizio ripresa che ha messo ko un'Italia già stordita fin dai primi minuti del match.
Le due squadre hanno giocato con moduli diversi. La Svizzera ha schierato un 3-4-3 molto aggressivo, con esterni di centrocampo pronti a entrare nel campo e ali pronte all'uno contro uno. L'Italia di Spalletti è tornata alla difesa a quattro, con El Shaarawy e Chiesa a supporto di Scamacca e Fagioli in cabina di regia. La prima frazione di gioco ha visto una sola squadra protagonista: la Svizzera di Yakin, brava a entrare ripetutamente nell'area degli azzurri con il suo veloce fraseggio. Al 24esimo, la prima grande occasione: su un passaggio filtrante di Aebischer, Embolo è scattato senza finire in fuorigioco, trovandosi solo davanti a Donnarumma, che ha respinto perfettamente il tiro. Tredici minuti più tardi, il vantaggio elvetico: Vargas ha servito in area Remo Freuler, che ha calciato con tempismo sbloccando la partita.
Anche dopo il vantaggio, la Svizzera ha continuato ad attaccare. Prima dell'intervallo ha sfiorato il raddoppio con una punizione di Rieder, che Donnarumma ha deviato con l'aiuto del palo. Pochi secondi dopo l'inizio del secondo tempo, il 2-0: la difesa azzurra è rimasta immobile mentre la Svizzera fraseggiava sulla sinistra, e Vargas ha segnato con un tiro a giro che Donnarumma è riuscito solo a sfiorare.
Dopo il secondo gol, la Svizzera ha rallentato il ritmo, continuando comunque a controllare il gioco. L'Italia ha rischiato di riaprire la partita con una deviazione di Schar finita sul palo, ma ha continuato a guardare la partita come spettatore. Solo al 46esimo Spalletti ha inserito Mattia Zaccagni, il giocatore che ci ha permesso di qualificarci agli ottavi. Quando ormai la partita era decisa, ha inserito un altro attaccante. Con Retegui e Scamacca si è visto qualcosa in più: un'occasione limpida, ma nulla che potesse avvicinarsi a una possibile rimonta. La Svizzera ha vinto nettamente, dopo 31 anni, con una lezione di calcio che deve far riflettere la squadra azzurra.
Si interrompe così il breve e deludente cammino dei campioni in carica, dell'Italia di Luciano Spalletti, agli Europei 2024. La squadra non è riuscita a confermare le aspettative e ha deluso le speranze dei tifosi italiani.
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