La sconfitta contro la Casertana ha posto fine alle ambizioni di play-off per il Trapani di Salvatore Aronica, lasciando l'amaro in bocca al tecnico siciliano che non ha nascosto la sua delusione nel post-partita. Un'analisi lucida, quella dell'allenatore granata, che ha toccato diversi aspetti della gara e più in generale della stagione.
«Volevamo chiudere un cerchio e siamo delusi», ha esordito Aronica, riconoscendo come la prestazione della sua squadra sia stata al di sotto delle aspettative. «La gara ci ha visto un po' contratti in avvio. Troppo remissivi. Poi il gol ha certamente scombussolato il piano gara». Parole che evidenziano quanto sia stata importante la rete subita nelle dinamiche del match, compromettendo l'approccio tattico preparato in settimana.
Il mister non ha potuto nascondere «tanto rammarico, vista la grande rincorsa fatta nelle precedenti partite. Non siamo riusciti a centrare un obiettivo a tratti insperato ma che si era riavvicinato», confermando come le ultime positive prestazioni avessero riacceso speranze che sembravano ormai sopite.
Entrando nel dettaglio della partita, Aronica ha sottolineato le difficoltà incontrate contro un avversario ben organizzato: «La Casertana ci ha concesso poco spazio tra le linee dei vari reparti. Ho cercato di inserire forze fresche. Ma fisicamente la Casertana ci ha impedito di segnare». Una situazione che, tuttavia, non ha colto di sorpresa lo staff tecnico: «Ci aspettavamo questo tipo di partita. Per loro era una finale ma lo era anche per noi. Eravamo pronti a battagliare, ma il gol li ha agevolati».
Nell'analisi tecnica, l'allenatore ha identificato chiaramente i problemi della sua squadra: «L'errore difensivo sul gol ci ha penalizzato, ma è vero che sotto il profilo offensivo abbiamo fatto veramente poco. Non siamo stati mai nitidi. Tante mischie e tanta confusione». Una mancanza di lucidità che ha impedito ai siciliani di creare reali occasioni da rete.
Guardando all'intera stagione, Aronica ha evidenziato le numerose difficoltà affrontate dal club: «Tante sono state le vicissitudini tra cambi di allenatori e direttori e il calciomercato, con i tanti calciatori che sono arrivati e andati via». Una situazione di instabilità che, secondo il tecnico, ha influito sul rendimento: «C'era tanto da fare ma questo ha fornito un alibi ai calciatori, ad un gruppo che magari si sentiva in confusione».
Nonostante le difficoltà, l'allenatore ha voluto sottolineare i progressi compiuti nelle ultime settimane: «Nell'ultimo mese la squadra si era ritrovata, abbiamo lavorato su alcune situazioni per tornare a proporre calcio e a difendersi in una certa maniera». Un miglioramento evidente che, purtroppo, non è bastato per centrare l'obiettivo play-off.
Particolarmente interessante è stata la parte finale dell'intervista, nella quale Aronica ha già iniziato a delineare il futuro: «Lavoreremo ancora per un mese e mezzo, perché è giusto essere consapevoli e responsabili in merito alla situazione». Un impegno che conferma la professionalità del gruppo anche a stagione praticamente conclusa.
Il tecnico ha poi svelato che inizierà presto un lavoro di valutazione insieme alla dirigenza: «Valuteremo l'organico insieme al presidente e al d.s. Dobbiamo capire dove investire e da chi ripartire per creare una squadra competitiva». Un chiaro segnale che la programmazione per la prossima stagione è già iniziata.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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