Il Consiglio di Amministrazione di Exor ha approvato il bilancio 2024 deliberando la distribuzione di un dividendo pari a 0,49 euro per azione, per un importo complessivo di circa 108,3 milioni di euro. Un dato in leggera crescita rispetto al 2023, quando era stato distribuito un dividendo di 0,46 euro per azione, per un totale di circa 100 milioni di euro.

La holding, controllata dalla famiglia Agnelli, conta circa 220.984.247 azioni. Il principale azionista resta la Giovanni Agnelli BV, che detiene il 55,6% delle quote, incassando circa 60,3 milioni di euro di dividendi - in aumento rispetto ai 57,7 milioni dell'anno precedente.

La geografia degli azionisti

L'assetto azionario della Giovanni Agnelli BV rivela un equilibrio interno complesso, con diversi rami familiari rappresentati. Il gruppo guidato da John Elkann, legato agli eredi di Giovanni Agnelli, consolida la propria leadership con il 39,7% di controllo. Seguono:

Ramo Maria Sole Agnelli: 11,2%

Ramo Umberto Agnelli (rappresentato da Andrea e Anna Agnelli): 8,9%

Ramo Giovanni Nasi: 8,7%

Ramo Laura Nasi-Camerana: 6%

Ramo Cristiana Agnelli: 5,05%

Ramo Susanna Agnelli: 4,7%

Ramo Clara Nasi-Ferrero di Ventimiglia: 3,4%

Ramo Emanuele Nasi: 2,5%

Ramo Clara Agnelli: 0,28%

Completano la struttura l'8,2% di azioni proprie.

Strategie di investimento

Exor, sotto la guida di John Elkann, ha progressivamente diversificato il proprio portafoglio, concentrandosi su settori come moda, tecnologia e salute. Accanto alle partecipazioni storiche in Juventus, Ferrari e Stellantis, la holding ha ampliato i propri investimenti includendo realtà come CNH, Iveco, e nuove startup attraverso Lingotto e Ventures.

L'ultimo investimento significativo è stato quello in Philips, che conferma la strategia di espansione in settori innovativi e a elevato potenziale di crescita.

Sezione: Attualità / Data: Mer 26 marzo 2025 alle 20:45
Autore: Elena Carzaniga
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