Il Giudice Sportivo di Serie D, avvocato Aniello Merone, ha respinto il reclamo presentato dalla Pistoiese in merito alla partita disputata contro il Lentigione Calcio, terminata con il risultato di 1-1.

La società toscana aveva contestato la regolarità dell'incontro, denunciando un presunto errore tecnico dell'arbitro nell'assegnazione di un calcio di rigore. Secondo la ricostruzione della Pistoiese, il direttore di gara avrebbe commesso un errore nell'espellere un proprio calciatore per aver commesso un fallo che aveva privato gli avversari di una chiara occasione da rete, assegnando contestualmente il penalty.

Il Giudice Sportivo ha tuttavia ritenuto inammissibili le prove presentate dalla società arancione, sottolineando come queste non possano sostituirsi alla diretta percezione dell'arbitro sul campo. Dall'esame del referto arbitrale, inoltre, non è emerso alcun elemento a sostegno della tesi della Pistoiese, il cui ricorso è stato giudicato "del tutto privo di fondamento", basandosi su una "ricostruzione soggettiva di un episodio di gioco" che rientra nella valutazione discrezionale dell'arbitro.

Con questa decisione viene quindi convalidato il pareggio per 1-1 maturato sul campo. La Pistoiese dovrà farsi carico non solo della tassa di reclamo, ma è stata anche condannata al pagamento di 500 euro in favore del Lentigione Calcio per responsabilità di lite temeraria, secondo quanto previsto dall'articolo 55, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva.

Sezione: Serie D / Data: Mar 18 febbraio 2025 alle 17:02
Autore: Nicolas Lopez
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