La situazione in casa Turris è diventata critica, con un clima di tensione e incertezza che avvolge il club. Ieri, i calciatori della squadra non hanno ricevuto gli stipendi previsti, una circostanza che ha portato a una reazione immediata e decisa: gli atleti hanno disertato l'allenamento in segno di protesta.

Questo sciopero, che sembra destinato a proseguire anche oggi, è il risultato di una serie di promesse non mantenute. Secondo quanto riportato, i bonifici per gli stipendi non sarebbero mai partiti entro i termini stabiliti, aggravando ulteriormente la situazione.

A complicare ulteriormente il quadro, i dirigenti della Turris risultano attualmente irrintracciabili. Questo scenario paradossale lascia presagire un epilogo drammatico: l'esclusione dal campionato. Una decisione di tale portata può essere certificata solo dalla Covisoc, l'organo di controllo finanziario delle società calcistiche.

L'eventuale esclusione della Turris dal campionato avrebbe ripercussioni significative sulla classifica. In particolare, l'Avellino ne trarrebbe un vantaggio considerevole, ritrovandosi a soli tre punti di distacco dal Cerignola, attualmente in testa alla classifica, invece dell'attuale svantaggio di cinque punti.

Tuttavia, nonostante le prospettive appaiano cupe, non si può escludere la possibilità di un colpo di scena dell'ultima ora. La speranza è che una soluzione possa essere trovata per evitare il peggio e garantire la continuità del campionato per la Turris e per tutte le squadre coinvolte.

La situazione rimane in evoluzione, con i tifosi e gli addetti ai lavori che attendono con ansia sviluppi che possano portare chiarezza e stabilità in un momento di grande incertezza per il club.

Sezione: Serie C / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 12:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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