Il Castelfidardo si prepara a vivere un finale di stagione ad alta tensione, con la salvezza diretta in Serie D ancora da conquistare. Dopo il pesante 4-0 subito ad Avezzano, la squadra tornerà ad allenarsi martedì, al termine delle festività pasquali, per preparare l'attesissimo derby contro l'Ancona allo stadio Del Conero.
Una vittoria nel capoluogo significherebbe praticamente la salvezza matematica per i biancoverdi, che all'ultima giornata affronteranno in casa la Fermana, squadra probabilmente già retrocessa. Ma il tecnico Marco Giuliodori invita i suoi a concentrarsi esclusivamente sulla prossima sfida.
"Cos'ho detto alla squadra dopo il 4-0 di Avezzano? Che bisogna ripartire dalla prestazione offerta nei primi settanta minuti", spiega Giuliodori al Corriere Adriatico. "Potrebbe sembrare paradossale per chi ha visto il risultato e non la partita, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla fino alla mezz'ora conclusiva. Anzi, sì, potrei recriminare il fatto che abbiamo creato tantissime palle gol e non siamo riusciti a concretizzarle. Ma questo fa parte del calcio, gli episodi condannano e l'Avezzano è riuscito a infilarci con un gol di pregevole fattura".
Il tecnico analizza poi il crollo finale: "Poi c'è stato un blackout generale che è costato una sconfitta pesante. Non ricordo, nel recente passato, passivi di questo calibro. La mia squadra di solito reagisce, anche in inferiorità numerica per esempio, riesce a controbattere, e invece questa volta no. Ma ripartiamo, c'è un obiettivo da raggiungere".
La classifica si è fatta complicata con il Castelfidardo scivolato al decimo posto, agganciato dalla Recanatese (che resta indietro per gli scontri diretti sfavorevoli), e con la zona playout distante solo due punti. "Sapevamo di dover lottare fino all'ultimo secondo dell'ultima partita per mantenere la categoria. L'ho detto ai ragazzi dal primo giorno e così sarà", continua Giuliodori. "In pochi, però, potevano immaginarsi 39 punti e questa posizione in classifica a due giornate dal termine. Abbiamo costruito qualcosa di importante, siamo padroni del nostro destino e sarebbe un peccato buttare via tutto, scivolando in zona playout".
L'allenatore sottolinea l'importanza dell'aspetto mentale in questo finale di stagione e invita a non sottovalutare l'Ancona: "Nessuno ci regalerà nulla, non ci fidiamo proprio di nessuno. L'Ancona è in lotta playoff, ha il suo obiettivo e vorrà vincere l'ultimo appuntamento casalingo della stagione. Questo è poco ma sicuro. Noi andremo a fare la nostra gara, consapevoli che ogni punto pesa oro in questo momento. Proveremo a vincere e nella peggiore delle ipotesi sarà importante non perdere".
"Poi, solo poi, penseremo alla Fermana, altra squadra che rispettiamo", conclude Giuliodori. "Ricarichiamo le pile e cerchiamo di tagliare il traguardo. Lavoriamo da mesi per questo obiettivo: vogliamo mantenere la categoria".
La sfida si preannuncia particolarmente intensa anche perché l'Ancona sta a sua volta lottando per un obiettivo importante: l'ultimo posto disponibile per i playoff, conteso con il Fossombrone.
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