È Antonio Martiniello l'uomo del momento in casa Ancona. Con 15 reti all'attivo, l'attaccante classe '96 si è issato in cima alla classifica marcatori del girone F di Serie D, condividendo il primato con Banegas del L'Aquila, Casolla del Fossombrone ed Eusepi della Sambenedettese.

Le statistiche raccontano l'importanza del bomber campano per le sorti della squadra dorica: Martiniello ha realizzato circa il 43% dei gol totali dell'Ancona (15 su 35), percentuale realizzativa che nessun altro nel raggruppamento può vantare. Per trovare un successo biancorosso senza la sua firma bisogna risalire addirittura alla prima giornata del girone di ritorno, quando l'Ancona si impose sull'Isernia per 0-2 con reti di Rovinelli e Amadori. Delle ultime quindici marcature realizzate dalla squadra, ben otto portano la sua firma.

Il rendimento di Martiniello è strettamente correlato ai risultati positivi dell'Ancona, come dimostrano le tre reti siglate negli ultimi tre turni contro Roma City, Notaresco e Fossombrone, che hanno consentito alla squadra di riprendere a conquistare punti preziosi. Proprio sull'ultimo pareggio ottenuto, l'attaccante, intervenuto sulle frequenze di Radio Tua, ha dichiarato: «Affrontavamo una squadra forte. Era difficile però noi abbiamo dato il massimo, siamo anche andati in vantaggio ma poi abbiamo subito un gol forse anche viziato da un fuorigioco. Alla fine ci portiamo a casa un buon punto».

Questo risultato permette all'Ancona di mantenere la quinta posizione in classifica, l'ultima valida per l'accesso ai playoff. A tal proposito, Martiniello ha espresso le ambizioni della squadra: «Noi vogliamo fare i playoff, siamo da parecchio tempo lì, tra le prime cinque, e quindi perché buttarli via. In questo momento mancano due partite, ma io spero ne manchino ancora quattro».

Sullo sfondo, tuttavia, permane una situazione societaria complessa, caratterizzata da contrasti interni tra i soci, la contestazione della Curva Nord nei confronti di Marconi e Polci, e le richieste avanzate dall'area tecnica alla proprietà durante una recente conferenza stampa. Martiniello, che ha assistito all'incontro insieme ad altri compagni, ha espresso le sue preoccupazioni: «Mi auguro che la società riesca ad aggiustare questa situazione perché non è bella, soprattutto per la tifoseria, e che l'anno prossimo si possa ripartire più forti di prima. La mia volontà è sicuramente quella di rimanere qui perché mi trovo molto bene, ma chiaramente ci devono anche essere le condizioni come hanno detto Gadda, Guerini e Ancarani mercoledì».

Lo stallo societario sta avendo ripercussioni concrete anche sui giocatori, che non avrebbero ancora ricevuto gli stipendi di marzo, così come i dipendenti del settore giovanile. Il ritardo nei pagamenti sarebbe legato all'attesa dell'esito del Consiglio direttivo programmato per martedì, che dovrebbe chiarire chi verserà i 300-400mila euro necessari per concludere la stagione e quali saranno le risposte dei soci alle richieste dell'area tecnica per il futuro.

In questo clima di incertezza, proprio Martiniello, insieme al capitano Boccardi, si sarebbe fatto portavoce del malcontento della squadra in un confronto con la società, da cui sarebbero giunte rassicurazioni sul futuro immediato del club dorico.

Sezione: Serie D / Data: Lun 21 aprile 2025 alle 19:30
Autore: Elena Carzaniga
vedi letture
Print