Gladiator, l'amministratore Valletta: «Grande impresa la nostra. Tifosi irriconoscenti»

Il Gladiator domenica scorsa ha chiuso il proprio campionato con una sconfitta, contro il Brindisi, che però è stata indolore grazie al successo della Cavese che ha mandato ai play-out la Nocerina. 

Ciò che conta è la salvezza che poterà i sammaritani l'anno prossimo a vivere una nuova sfida in Serie D. A fare un bilancio di questa annata sportiva l'amministratore delegato Stefano Valletta: «È stato un anno molto lungo, intenso in cui le difficoltà non sono mancate. Siamo stati inseriti in un girone molto competitivo e lo dimostrano i verdetti emersi solo all’ultima giornata. Eravamo tra le squadre con le rose più giovani di tutto il raggruppamento e per noi è motivo di doppia soddisfazione essere riusciti a ottenere la quarta salvezza consecutiva contro avversarie così forti e organizzate. La nostra costante posizione di classifica sempre al di sopra della zona playout è evidentemente frutto di un ottimo lavoro svolto sia dal punto di vista organizzativo che tecnico. Al mio primo anno di serie D non pensavo fosse così stimolante e al tempo stesso complicato contribuire nella gestione di una società calcistica. Ma con l’aiuto di tutti siamo riusciti a ottenere la permanenza senza passare per i playout e questa può essere considerata davvero una grande impresa. In tutte le cose della vita e dunque anche nel calcio c’è sempre il rovescio della medaglia. Nella giornata in cui abbiamo ottenuto la certezza di essere in quarta serie anche nella stagione 2023-2024, abbiamo subito una immeritata contestazione da parte dei nostri tifosi che come in occasione della trasferta di Mugnano hanno mostrato la loro irriconoscenza verso un gruppo che si è sacrificato e ha sempre lottato per i colori che tanto amano. Pseudo tifosi ingrati che hanno addirittura voltato le spalle alla squadra mentre si incamminava verso la tribuna per il saluto di fine campionato. Un atteggiamento che ci ferisce e si aggiunge ad altri episodi che ci lasciano davvero perplessi. Futuro nell'anno del centenario? Ci faremo trovare pronti perché ci apprestiamo a vivere un anno molto particolare ed emozionante. Apriremo le porte ad altri imprenditori, a tutti coloro che amano davvero il Gladiator sempre più simbolo di Santa Maria Capua Vetere. Con il presidente De Felice daremo continuità a questo progetto sperando di poter regalare le soddisfazioni che merita la nostra città».