Si profila un giro di vite sui requisiti per l'iscrizione al campionato di Serie C. Il numero uno della Lega Pro, Matteo Marani, ha delineato un percorso di rafforzamento dei parametri economici e finanziari, con l'obiettivo di consolidare le fondamenta del terzo livello del calcio italiano.

In un'intervista, il presidente ha affrontato la questione della solidità del sistema: "Il problema della sostenibilità nel calcio italiano è noto da almeno vent'anni. Alcune riforme sono state fatte, ma servono ulteriori interventi strutturali", sottolineando come sia necessario un cambio di passo deciso.

L'organismo che gestisce la terza serie nazionale ha già manifestato alla Federazione la propria disponibilità per una revisione più stringente dei criteri di ammissione, puntando a consolidare gli aspetti legati alla trasparenza e alla sostenibilità economica. Un processo che vedrà coinvolto anche il Governo, specialmente per quanto riguarda la valutazione delle nuove proprietà che intendono investire nel calcio professionistico.

Il vertice della Lega Pro ha posto l'accento anche sull'importanza di un rinnovamento che parte dalle fondamenta, sia culturali che educative, per risanare le finanze del movimento calcistico: "Il calcio italiano perde 700 milioni di euro all'anno, e la Serie C ne rappresenta solo una minima parte. Per questo abbiamo avviato la riforma Zola per i giovani e introdurremo sperimentalmente il salary cap dal prossimo anno".

Sezione: Serie C / Data: Mar 18 febbraio 2025 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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