Che Felipe Sodinha non sia un calciatore qualsiasi lo si era capito fin dagli inizi, quando abbinava doti tecniche elevatissime ad un carattere spesso simpatico e spiritoso. Quasi unica è anche la sua carriera divisa in due parti: dall’esordio fino al ritiro del calcio alla giovane età di 27 anni e la sua rinascita come calciatore e come uomo che lo ha riportato a giocare nel mondo dei professionisti.

Sodinha nasce in Brasile e comincia la sua carriera con il Paulista per poi approdare in Italia, acquistato dall’Udinese.

Inizialmente, fatica a trovare posto e adattamento al calcio italiano fino a quando è il Brescia ad assicurarsi le sue prestazioni in Serie B collezionando 62 presenze e 5 gol, tra giocate da fuoriclasse e comportamenti ai limiti del corretto.

Chiude la prima parte di carriera a Trapani dove, per l’appunto, decide di ritirarsi dal calcio giocato, anche a causa dei notevoli problemi fisici. Dopo circa un anno, il ricordo del mondo del pallone si fa insopportabile e ritorna a giocare nel Mantova, in Lega Pro. Sodinha è tutto un altro giocatore e, nella stagione 2018/19, firma la sua migliore stagione con la maglietta del Rezzato in Serie D con 33 presenze e la bellezza di 11 reti.

La doppia cifra viene notata subito dalle squadre professioniste e Sodinha ritorna in C, tra le fila del  Modena; in poco tempo diventa un uomo chiave in tutte le azioni offensive tanto che, gli allenatori Zironelli prima e Mignani poi, lo riconoscono vice capitano.

Genio, Sregolatezza e tanta, tanta tecnica: questo è Felipe Sodinha. Sicuramente un calciatore capace di non annoiare mai, in campo e fuori.

Sezione: Serie C / Data: Gio 14 maggio 2020 alle 21:30 / Fonte: Francesco Friggi
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com
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