Bella e convincente prestazione per una Cavese che però risulta troppo imprecisa sotto porta, riuscendo comunque ad avere la meglio sul Savoia per 2-1.
Gli aquilotti, reduci dal pari esterno con la Casertana, tornano in campo col 3-4-3, orfani del terzino Fierro, aggregatosi alla prima squadra per la trasferta di Cosenza. Il Savoia ha in panchina mister Chiaiese, che ha sostituito Mimmo Colletto, e scende in campo col 4-2-3-1.
Primo tempo macchinoso: la Cavese va vicina al gol in avvio con Desiderio che calcia alto a tu per tu col portiere avversario su assist di De Caro. A metà tempo, lo stesso Desiderio impegna Oliva su calcio di punizione dai venti metri. Il Savoia, al 19°, è costretto a rinunciare a D’Avino che si scontra con un compagno di squadra rimanendo contuso. Da parte bianconera sono poche le soluzioni offensive trovate e dunque ci si affida alle conclusioni dalla distanza. L’unico pericolo lo causa il portiere aquilotto Della Spada che si avventura in un dribbling facendosi soffiare la palla, ma sulla concitata azione seguente la difesa della Cavese libera come può. Nel finale di frazione De Caro ha due opportunità per sbloccare il risultato. Azioni simili: il numero 11 trova spazio a destra, va sul fondo e prova in entrambi i casi qualcosa a metà tra il tiro e il cross con la palla che non inquadra la porta. Matafora cambia modulo in corsa passando al 4-3-3 rifinendo la correzione tattica dopo l’intervallo con l’ingresso di Attanasio (attaccante) per Capasso (difensore). E la Cavese torna a giocare un calcio più “suo”. La ripresa offre uno spettacolo decisamente migliore. Dopo 5’, su azione da calcio d’angolo, Desiderio raccoglie e dal vertice sinistro dell’area di rigore lascia partire un bolide che si infila nel “sette”. Il vantaggio siglato dall’attaccante classe ’95, al sesto stagionale, viene accompagnato dal raddoppio di Bosco, che giunge al 10° dopo una bella azione manovrata, col terzino lanciato in porta da un filtrante di De Caro e bravo a superare Oliva. La Cavese però non riesce né a chiudere né ad addormentare il match e subisce, al 16°, il gol che potrebbe riaprire la partita. Il Savoia gioca una palla filtrante con Ciccone per Gargiulo la cui conclusione viene deviata
da Della Spada sulla traversa; sulla respinta, Guida in diagonale accorcia le distanze. Gli ospiti giocano sull’entusiasmo per i dieci minuti successivi, pur senza mai tirare in porta, fin quando il capitano Langella si procura una ingenua doppia ammonizione per proteste lasciando i suoi in inferiorità numerica. Per la Cavese si aprono gli spazi e gli attaccanti vanno a nozze senza però, nelle numerose occasioni create, riuscire a realizzare il gol del 3-1. Ci provano Attanasio, Desiderio e De Caro che si intestardisce andando più volte al tiro mancando, in alcuni casi clamorosamente, il bersaglio. La vittoria è dunque oltremodo legittima per una Cavese che giunta a 15 punti in classifica, ora va alla ricerca di continuità di risultati.

Cavese-Savoia 2-1

Cavese (3-4-3): Della Spada; Asciuti, Pisapia, Lamberti; Bosco, Barretta (dal 15°st De Gregorio), Pannullo (dal 27°st Senatore G.), Capasso (dal 1°st Attanasio); De Caro, Desiderio, Montefusco. A disp.: D'Amico, Bottiglieri, Ciancone, Avagliano. All.: P. Matafora.
Savoia (4-2-3-1): Oliva; Ziviello, Langella, D'Avino (dal 19°pt Cirillo), Magliulo; Contrieri (dal 1°st Trincone), Suarato (dal 30°st Cutolo); Lezzi, Ciccone, Gargiulo; Guida. A disp.: Matrone, Veritiero, Severino, Marasca. All.: P. Chiaiese.
Arbitro: Francesco Perrelli (Caserta)
Marcatori: 5°st Desiderio (C), 10°st Bosco (C), 17°st Guida (S).
Ammoniti: Asciuti, Pannullo, De Gregorio (C); Langella, Lezzi, Trincone (S).
Espulso: Langella (S) per proteste.
Recupero: 1' - 3'

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Sezione: Calcio giovanile / Data: Dom 25 novembre 2012 alle 09:30
Autore: Davide Guardabascio
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