In un grave episodio di razzismo nel calcio dilettantistico, due spettatori sono stati colpiti da provvedimenti Daspo per aver rivolto insulti razzisti e minacce di morte a un guardalinee di origine ivoriana durante una partita a Monselice, in provincia di Padova.

L'incidente è avvenuto domenica 29 settembre durante l'incontro Nuovo Monselice-Torre, valido per il Campionato Nazionale Dilettanti di Promozione - girone C. A partire dal ventesimo minuto del secondo tempo, alcuni tifosi nel settore locale hanno iniziato a lanciare gravi offese razziste contro Amon Kouassi Francis, 30enne assistente di gara proveniente dalla sezione AIA di Treviso.

Le indagini condotte dalla Questura di Padova, sotto la direzione del questore Marco Odorisio, hanno portato all'identificazione di due individui responsabili degli insulti: un 65enne originario della provincia di Ferrara e un 79enne tifoso di Monselice. Entrambi erano già noti per precedenti atti di intemperanza durante eventi sportivi.

La gravità della situazione ha costretto l'arbitro a sospendere definitivamente la partita. Gli insulti, iniziati durante il secondo tempo, sono continuati anche dopo la fine dell'incontro, mentre il guardalinee lasciava lo stadio in auto.

In seguito a questi eventi, il questore di Padova ha emesso provvedimenti Daspo della durata di 5 anni nei confronti dei due tifosi, vietando loro di partecipare a qualsiasi manifestazione sportiva sul territorio nazionale. Secondo quanto riportato dalla Polizia, i due avevano augurato al guardalinee "di tornare nel proprio paese e di morire".

Oltre al Daspo, i due tifosi sono stati segnalati all'autorità giudiziaria per il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, con l'aggravante di aver agito durante una manifestazione sportiva.

La Questura ha sottolineato l'importanza di questi provvedimenti per prevenire la ripetizione di comportamenti simili in futuro, considerando la frequenza con cui si svolgono gli eventi sportivi.

Questo episodio mette in luce ancora una volta il persistente problema del razzismo nel calcio, anche a livello dilettantistico, e l'importanza di azioni decise per contrastare tali comportamenti discriminatori.

Sezione: Attualità / Data: Lun 14 ottobre 2024 alle 20:45
Autore: Massimo Poerio
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