Serie D a 180' dalla fine - Girone D: tre squadre appaiate all'ultimo posto

Il campionato di Serie D 2024-2025 sta per concludersi e, a sole due partite dal termine della stagione regolare, il Girone D presenta una situazione particolarmente interessante. Se in vetta i giochi sono ormai fatti, con promozione e playoff già matematicamente assegnati, è nella zona retrocessione che si concentra il massimo della tensione, con ben sette squadre coinvolte nella lotta per evitare la discesa in Eccellenza.

Il Forlì in Serie C, definita la griglia playoff

In testa alla classifica, il Forlì ha già potuto festeggiare la promozione diretta in Serie C, coronando una stagione da protagonista assoluta e conquistando il ritorno tra i professionisti. Un traguardo che premia il progetto tecnico della società romagnola e la qualità del lavoro svolto durante tutta la stagione.

Anche per quanto riguarda i playoff, la situazione appare ormai delineata. Il Ravenna ha blindato matematicamente il secondo posto con 74 punti, distanziando nettamente le inseguitrici e assicurandosi così il vantaggio del fattore campo negli spareggi post-season. A completare la griglia saranno il Lentigione, attualmente terzo con 61 punti, il Tau Altopascio quarto a quota 60 e la Pistoiese quinta con 58 punti. Per queste squadre, le ultime due giornate serviranno esclusivamente a definire l'ordine di arrivo e, di conseguenza, gli accoppiamenti nella fase playoff.

Lotta salvezza: tre squadre appaiate all'ultimo posto

Se la parte alta della classifica non riserva più sorprese, ben diversa è la situazione nella zona retrocessione, dove regna l'incertezza più totale. Zenith Prato, Fiorenzuola e United Riccione condividono l'ultimo posto a quota 22 punti, in una situazione di estrema criticità. Per queste tre formazioni, ogni punto nelle ultime due giornate potrebbe risultare decisivo per evitare la retrocessione diretta che, ricordiamo, riguarderà le ultime due classificate.

Un finale di stagione drammatico, con tre squadre che si contendono l'unico posto disponibile per accedere almeno ai playout e continuare a sperare nella salvezza. Una situazione che potrebbe risolversi solo all'ultima giornata, magari in base agli scontri diretti o alla differenza reti in caso di arrivo a pari punti.

La zona playout: quattro squadre in lotta

Non meno intensa è la battaglia per evitare i playout o, quantomeno, per affrontarli nelle condizioni più favorevoli possibili. In questa zona della classifica troviamo la Sammaurese, attualmente quartultima con 27 punti e in grande difficoltà, seguita dal Corticella a quota 33. Appaiate a 35 punti ci sono San Marino e Progresso, entrambe in lotta per allontanarsi dalla zona pericolosa.

Più tranquilla appare la posizione del Sasso Marconi, che con i suoi 37 punti può guardare con maggiore serenità alle ultime due partite, pur non avendo ancora la certezza matematica della salvezza diretta.

Un elemento da tenere in particolare considerazione è la regola degli otto punti di distacco: se tra le squadre che dovrebbero affrontarsi ai playout ci fosse un divario pari o superiore a otto punti, lo spareggio non si disputerebbe e la squadra peggio classificata retrocederà direttamente. Un fattore che rende ancora più importante ogni punto in queste ultime due giornate, soprattutto per le formazioni che occupano le posizioni più critiche.

Gli ultimi 180 minuti: ogni risultato può essere decisivo

Con così tanti verdetti ancora da emettere nella zona retrocessione, le ultime due giornate del Girone D di Serie D si preannunciano ricche di emozioni e colpi di scena. Il calendario proporrà inevitabilmente scontri diretti che potrebbero risultare determinanti per la salvezza di diverse squadre.

Zenith Prato, Fiorenzuola e United Riccione si giocheranno il tutto per tutto per evitare l'ultimo posto, mentre la Sammaurese cercherà disperatamente di ridurre il distacco dalle squadre che la precedono per avere almeno la possibilità di disputare i playout. Corticella, San Marino e Progresso proveranno invece a mettersi definitivamente al sicuro, mentre il Sasso Marconi dovrà conquistare gli ultimi punti necessari per la salvezza matematica.

Il Girone D della Serie D conferma così la sua natura di competizione avvincente e imprevedibile fino all'ultimo secondo, capace di regalare emozioni intense a tifosi e appassionati. Se in vetta è già tempo di festeggiamenti per il Forlì e di preparazione ai playoff per le altre quattro, in coda ogni minuto degli ultimi 180 disponibili potrebbe essere decisivo per il futuro di numerose società.