Col passare del tempo il difensore centrale della Polisportiva Sarnese Angelo Ansalone si è dimostrato all’altezza della maglia di titolare. Dopo essere stato nel Sorrento, il calciatore è stato impiegato prevalentemente in Serie D, con Vico Equense, Terracina, Cynthia, San Cesareo e Poggibonsi, e un breve trascorso lo scorso anno a Messina in Serie C. All’inizio della stagione attuale aveva provato a giocare nel San Severo, ma senza poter avere spazio a causa di un infortunio. Ansalone si è poi ripreso e ha deciso di giocarsi le sue carte a Sarno, dove ha raccolto 7 presenze fino adesso, giocando terzino o anche da difensore di centrosinistra. Qualche club di serie superiore per il futuro sta appunto seguendo il calciatore, che ha 23 anni e può ancora crescere.

"Quell’infortunio patito a San Severo proprio all’inizio mi ha impedito di esprimere il mio valore. A dicembre sarei potuto rimanere lì, ma ho scelto Sarno anche perché avrei avuto la possibilità di avvicinarmi a casa. Sono stato contattato da mister Condemi che mi ha voluto. Sono felice di aver trovato un bell’ambiente, sereno. La squadra è giovane e stiamo facendo bene".

La squadra si trova praticamente in centro classifica. Lei è risultato tra i migliori domenica in campo a Gragnano dove avete vinto 2-0.

"Mi fa piacere che abbiamo offerto una buona prestazione fuori casa. Comunque anche contro la Cavese avevamo giocato bene, anche se non siamo riusciti a fare punti. Speriamo di riuscire a salvarci il prima possibile".

Giocherete con la Turris, uno scontro diretto per la salvezza: che partita sarà allo “Squitieri”?

"Sarà una sfida delicata, dovremo interpretarla con la massima attenzione. Loro hanno 20 punti in classifica, noi 26, e dovremo cercare di dare il massimo e portare a casa il risultato migliore. Sarà anche un derby, e dovremo cercare di giocare con la giusta personalità".

 In Serie C lei era già stato, a Messina, ma non è stata una parentesi positiva. Che cosa non ha funzionato lì?

"Ho avuto poco spazio. Avevo nel mio ruolo calciatori importanti come Angelo Rea. A quel punto ho accettato di scendere nuovamente in Serie D, ma mi auguro di poter tornare anche tra i professionisti".

Vede il Potenza favorito per la vittoria finale?

"Mancano undici partite alla conclusione, ma a quanto vedo il Potenza ha già un certo vantaggio in classifica, sette punti, quindi al momento è favorito, anche perché la squadra sta giocando un buon calcio. Però se la Cavese continua a combattere, sono certo che non mollerà fino alla fine".

Il suo sogno calcistico?

"Quello di poter giocare da protagonista in serie superiori. Io lavoro giorno dopo giorno per poter migliorare, con la speranza di poter salire di categoria".

Sezione: Serie D / Data: Gio 15 febbraio 2018 alle 18:45 / Fonte: La Città
Autore: Luca Esposito
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