Il mercato della Sambenedettese continua a tenere banco, con il nome di Alessandro Sbaffo che torna prepotentemente alla ribalta. L'attaccante della Recanatese, escluso dalla lista dei convocati per la partita di oggi, sembrava ormai vicino al trasferimento in rossoblù. Tuttavia, le dichiarazioni del vice presidente della Recanatese, Angelo Camilletti, gettano acqua sul fuoco.

"Sbaffo? Non so nulla, perché la Sambenedettese formalmente non ci ha mai contattati", ha dichiarato Camilletti. "Sbaffo è un calciatore tesserato fino al 30 giugno 2026, quindi personalmente credo che la Samb debba parlare con la Recanatese che, tengo a precisare, cercherà sicuramente di accontentare il giocatore se lui dovesse esprimere il desiderio di effettuare un nuovo percorso. Tutto dipende da ciò che vuole fare la Samb: deve chiamarci, se è davvero interessata. Si tratta di una questione di rispetto e di etica, di serietà e correttezza. La situazione, attualmente, è questa: non posso dare Sbaffo alla Samb, senza che quest’ultima me lo abbia chiesto. In conclusione: Sbaffo è un giocatore della Recanatese, ma se la Samb lo vuole deve prima di tutto farsi sentire".

Le parole di Camilletti chiariscono la posizione della Recanatese: il club marchigiano non ha ricevuto alcuna offerta ufficiale dalla Sambenedettese per l'acquisto di Sbaffo. Nonostante l'interesse manifestato dal giocatore e da alcuni ambienti, l'affare non può concretizzarsi senza un contatto diretto tra le due società.

Camilletti sottolinea l'importanza del rispetto istituzionale: "Si tratta di una questione di rispetto e di etica, di serietà e correttezza", afferma il vice presidente della Recanatese. "Non possiamo permettere che un giocatore venga 'strappa' alla nostra società senza che ci sia un confronto tra le parti".

Sezione: Serie D / Data: Lun 13 gennaio 2025 alle 12:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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