Il direttore generale del Perugia, Mauro Meluso, ha fatto il punto della situazione in una conferenza stampa incentrata principalmente sulla gestione finanziaria del club e sulla recente sessione di mercato, come riportato da Calciogrifo.it.

Il dirigente ha posto l'accento sull'importanza di una gestione oculata delle risorse: "In questo mercato non potevamo spendere e il presidente era pronto a farlo. Ma glielo avrei impedito io, non ho mai fatto follie. Nelle mie gestioni le cose si fanno attorno al concetto di sostenibilità". Meluso ha poi ricordato la sua esperienza a Padova: "Sono stato esonerato a gennaio a Padova perché dicevo al presidente che non doveva spendere. La squadra poi è rimasta la stessa ed è andata in B".

Il direttore generale ha espresso fiducia nella gestione societaria: "Il club è in buone mani, ne sono convinto, perché il presidente Faroni vuole fare le cose per bene. Il mercato di giugno sarà molto differente". Guardando al futuro, Meluso ha sottolineato l'obiettivo di riconquistare i tifosi: "La nostra mission è quella di riempire lo stadio. Capisco la depressione dell'ambiente ma stiamo lavorando per far arrivare i risultati".

Sulla situazione attuale della squadra, il dirigente ha difeso l'operato dell'allenatore: "Possiamo giudicare un allenatore che ha sempre avuto una situazione di emergenza totale? Ci vuole buon senso, non voglio fare il difensore. Io ci credo, altrimenti oggi sarei potuto rimanere indifferente dal punto di vista comunicativo".

Meluso ha concluso con un monito sulla necessità di mantenere un atteggiamento positivo pur nella consapevolezza delle difficoltà: "Se pensi troppo negativo arrivano solo cose negative. Come nella vita. Dobbiamo lavorare con serenità. Ovvio che se continuiamo così ci deve venire una paura da non dormirci la notte".

Sezione: Serie D / Data: Mar 11 febbraio 2025 alle 20:45
Autore: Ermanno Marino
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