Gaston Pereiro, nuovo trequartista del Bari, ha incontrato la stampa dopo aver segnato il suo primo gol con la maglia biancorossa, facendo il punto sulla sua esperienza nel club pugliese.

Il giocatore ha chiarito le sue preferenze tattiche: "Mi piace giocare libero dietro la punta, anche se ho giocato anche punta centrale. Mi piace muovermi a destra e sinistra, quello è il ruolo che preferisco. Mi piace calciare in porta ma anche fare degli assist".

Sulla trattativa che lo ha portato a Bari, Pereiro ha rivelato: "Il Bari mi aveva detto che doveva prendere un centravanti perché se n'erano infortunati altri, alla fine sono contento che sia finita bene. Sono felice di essere qui a Bari".

Il calciatore ha anche parlato della sua condizione fisica: "Mi stavo allenando a Genova, anche se ho giocato due partite. Non mi sono mai fermato però". Sul gruppo ha evidenziato i rapporti già esistenti con alcuni compagni: "Con Falletti ci conoscevamo già prima, abbiamo un rapporto molto buono. Anche in ritiro stiamo in stanza insieme. Conoscevo anche Lella, Radunovic, Favilli e Favasuli".

Grande entusiasmo per lo stadio San Nicola: "Il San Nicola pieno è bellissimo, speriamo di poterlo vivere da dentro presto. Anche in Sudamerica i tifosi sono così, vivono di calcio. Questo è uno dei motivi che mi ha spinto a venire qui".

Sulla sconfitta con la Juve Stabia e sul prossimo match con la Cremonese, Pereiro ha commentato: "Sapevamo che sarebbe stata dura, una battaglia. Non siamo riusciti a fare quello che abbiamo preparato". E sulla prossima sfida: "Sappiamo che la Cremonese ha giocatori buonissimi ed è quarta in classifica. Anche noi però abbiamo bravi calciatori. Speriamo di prendere i tre punti".

Infine, il trequartista ha parlato della sua carriera recente: "Mi è mancata un po' di continuità, quando sono stato a Cagliari non ho giocato tante partite di seguito. Ho passato un momento non tanto buono, speriamo adesso di trovarla questa continuità e di aiutare il Bari".

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Sezione: Serie D / Data: Mar 11 febbraio 2025 alle 22:15
Autore: Ermanno Marino
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