Grosseto, il patron Lamioni: «Sono incazzato nero. A Vetrini ho detto sì a tutto, con Malotti parlerò...»

Il patron del Grosseto, Giovanni Lamioni, si è sfogato ai microfoni di Grossetosport.com dopo la pesante sconfitta subita dalla sua squadra a Livorno. Il numero uno biancorosso ha espresso tutta la sua rabbia e delusione per una prestazione che ha definito "umiliante".

"Sono incazzato nero e deluso", ha esordito Lamioni. "I tifosi non si meritavano una prestazione del genere. Hanno sempre sostenuto la squadra e oggi sono stati meravigliosi. È ingiusto che debbano assistere a debacle come quella del secondo tempo".

Il presidente ha poi analizzato la partita, sottolineando l'inspiegabile crollo della squadra nella ripresa: "A mente fredda, andrà analizzata la partita per comprendere cosa sia successo. È inspiegabile come a un primo tempo sontuoso sia seguita una ripresa da incubo. Basta che dopo pochi minuti del secondo tempo i livornesi trovassero il gol dell'1-2 per far sciogliere come neve al sole le certezze nei nostri giocatori".

Lamioni ha attribuito la sconfitta alla mancanza di carattere della squadra: "Non aver avuto Malotti in panchina può aver inciso, ma non basta per giustificare una disfatta del genere. I miei giocatori sono pagati bene, ma devono tirare fuori le palle e il carattere. Chi indossa la maglia biancorossa rappresenta un intero territorio come la Maremma".

Il patron ha poi voluto rassicurare i tifosi sulle solide basi economiche della società: "Il Grosseto è una società solidissima. Il mio gruppo ha chiuso il 2023 con un fatturato di 140 milioni. Non c’è stato neppure un giocatore per il quale ho detto no al dg Vetrini".

Infine, Lamioni ha promesso un confronto con l'allenatore Malotti e con tutta la dirigenza per capire cosa sia successo e trovare una soluzione: "Parlerò con Malotti, ma lo farò a mente lucida. Sono incazzato nero, deluso e preoccupato, perché ho visto un'assenza di carattere incomprensibile".