Il panorama societario della Fidelis Andria è attualmente caratterizzato da una fase di trasformazione significativa. In seguito alla dichiarazione dell'attuale azionista di maggioranza, Giuseppe Di Benedetto, riguardo alla sua decisione di cedere la proprietà del club, non si sono fatte attendere le prime reazioni da parte di potenziali acquirenti interessati a subentrare alla guida della storica squadra pugliese.
In questo contesto dinamico, una figura ha espresso formalmente la propria volontà di agire in virtù di un diritto specifico. Pietro Lamorte ha infatti comunicato la sua intenzione di avvalersi della prelazione per l'acquisto delle quote societarie attualmente in possesso di Di Benedetto.
L'operazione di trasferimento delle quote, che si concretizzerà al prezzo stabilito tra le parti coinvolte, seguirà un iter ben definito sotto la supervisione di un professionista legale. È stato conferito un mandato al notaio Federico Leva, al quale spetterà la responsabilità di gestire gli aspetti legali e le formalità burocratiche inerenti alla transazione.
Questa mossa strategica da parte di Pietro Lamorte introduce un elemento di chiarezza nel processo di cambiamento societario della Fidelis Andria. L'esercizio del diritto di prelazione rappresenta un passaggio fondamentale che potrebbe definire rapidamente il futuro assetto proprietario del club. L'intervento del notaio Leva, garante della regolarità giuridica dell'operazione, sottolinea la serietà e la concretezza della trattativa in corso. La tifoseria e gli osservatori restano ora in attesa degli sviluppi formali che condurranno alla potenziale nuova era per la storica compagine calcistica andriese.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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