La SPAL conquista il quarto pareggio consecutivo grazie alla rete di Steven Nador nei minuti di recupero, ma questo punto non è sufficiente per evitare i playout. I biancazzurri dovranno affrontare il Milan Futuro nel mese di maggio in una sfida decisiva per la salvezza, con il pesante precedente di due sconfitte stagionali contro i giovani rossoneri, entrambe con lo stesso punteggio di 2-1.
Dall'altra parte, la Vis Pesaro guidata da Roberto Stellone mantiene la sesta posizione in classifica, ormai impossibilitata a raggiungere l'Arezzo, che ha travolto la Lucchese con un netto 4-1. Il vantaggio sul Pineto, settimo in graduatoria, si riduce a un solo punto, rendendo cruciale l'ultima giornata di campionato.
Le parole di Stellone: tra analisi e preoccupazione
Nel post-partita, mister Stellone - che in passato ha condiviso lo spogliatoio con il tecnico avversario Baldini durante la sua carriera da attaccante al Napoli - ha condiviso le sue riflessioni sulla prestazione della squadra, non nascondendo una certa apprensione per lo stato di forma dei suoi giocatori.
"Abbiamo iniziato bene, passando subito in vantaggio. Pensavo che il gol ci desse maggiore energia mentale, invece nella ripresa c'è stato un calo evidente, esattamente come nelle partite precedenti", ha spiegato l'allenatore. "Ho percepito fin dall'inizio una condizione psicofisica non ottimale. Va detto che la SPAL è una formazione che esprime un buon calcio e ha messo in difficoltà diverse avversarie nell'ultimo periodo".
Stellone ha poi analizzato l'andamento della gara: "Nel primo tempo siamo riusciti spesso a proporci in avanti, mentre nella ripresa ci siamo abbassati eccessivamente. Ho dovuto effettuare sostituzioni obbligate a causa delle numerose assenze e alcuni calciatori hanno terminato l'incontro soffrendo di crampi".
Un pareggio che rispecchia l'andamento della gara
Il tecnico ha riconosciuto l'equità del risultato finale: "A conti fatti, il pareggio rappresenta l'esito più giusto. La SPAL ha creduto nella rimonta, costringendoci ad arretrare schierando quattro attaccanti contemporaneamente. Dispiace comunque subire una rete nei minuti conclusivi, perché una vittoria avrebbe rafforzato la nostra autostima".
La stanchezza dei giocatori è un fattore che preoccupa l'allenatore: "Ora dobbiamo recuperare le energie, ho visto i ragazzi realmente affaticati. Il nostro obiettivo è preparare al meglio la prossima sfida. Durante questa settimana analizzeremo gli errori commessi, in particolare sul gol subito".
La gestione delle ripartenze e il calo psicofisico
Stellone ha evidenziato alcune lacune nella gestione del gioco: "In determinate situazioni avremmo dovuto amministrare meglio le nostre ripartenze. Stiamo attraversando un periodo in cui facciamo fatica a vincere, probabilmente c'è un po' di timore che influisce sulle prestazioni. Quando ti abbassi così tanto, prima o poi il gol lo subisci inevitabilmente".
L'allenatore ha poi sottolineato il suo impegno nel trovare soluzioni: "Spetta a me e al mio staff individuare l'approccio giusto per affrontare adeguatamente il prossimo incontro e i playoff. Abbiamo mostrato aspetti positivi e altri meno convincenti. Nel complesso, la partita non mi ha entusiasmato. L'elemento più importante è aver difeso il settimo posto".
L'ultima giornata e la sfida al Milan Futuro
Guardando agli impegni futuri, Stellone ha dichiarato: "Andremo a Solbiate per cercare di ottenere la vittoria e non farci superare dal Pineto. I ragazzi meritano comunque un elogio per quanto fatto finora, nonostante stiano attraversando un periodo di flessione fisica e mentale".
Riguardo all'ultima giornata contro il Milan Futuro, squadra che dovrà affrontare anche nei playout, l'allenatore ha precisato: "Andremo a far visita al Milan Futuro con l'intenzione di interpretare la partita in modo propositivo e raccogliere punti. La differenza tra il sesto e il settimo posto è significativa, quindi, al di là dell'amicizia con mister Baldini, cercheremo certamente di dare il massimo".
Un aspetto da valutare con attenzione riguarda i giocatori diffidati: "Devo ancora decidere se impiegarli o meno, poiché un'ammonizione comporterebbe la squalifica per il primo turno dei playoff".
Il futuro della SPAL ai playout
Infine, Stellone ha espresso la sua opinione sulla situazione della SPAL e sui playout che la attendono: "I playout rappresentano una situazione da dentro o fuori. La tensione sarà elevata e sono partite complesse in cui anche la componente fortuna diventa determinante".
Nonostante le difficoltà, l'allenatore mantiene fiducia nelle potenzialità della squadra ferrarese: "La SPAL, a mio avviso, dispone di un'ottima rosa e sta raccogliendo meno di quanto produce. Ha tutte le carte in regola per conquistare la salvezza".
La SPAL si prepara quindi a un finale di stagione carico di tensione, con la consapevolezza che nei playout contro il Milan Futuro si giocherà l'intera stagione, cercando di invertire il trend negativo nei confronti diretti per assicurarsi la permanenza nella categoria.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 19:00 Brindisi, il pres. Roma: «Adesso conta solo una cosa: crederci!»
- 18:45 Altamura, il ds Grammatica: «Di Donato è un valore aggiunto, vogliamo costruire ancora insieme»
- 18:30 Pavia in Serie D. L'ex Buglio: «Mi auguro che salga in Serie D»
- 18:15 Torres, mister Greco: «144 punti in due anni? Un risultato straordinario»
- 18:00 Sambenedettese, il pres. Massi: «Bello dare un segnale di continuità»
- 17:45 Perugia, mister Cangelosi: «Fuori casa siamo un disastro»
- 17:30 Castelfidardo verso l'Ancona. Giuliodori: «Punti fondamentali»
- 17:15 Casertana, stadio nuovo: svolta decisiva e annuncio imminente
- 17:00 Serie C Girone B: il futuro è giovane (Milan) e il presente esperto (Torres): l'età media a confronto
- 16:55 Team Napoli Soccer, dodicesima edizione al via a giugno: i particolari
- 16:46 Il Marsiglia di De Zerbi si prepara nel centro sportivo di un club di Serie D italiana
- 16:45 Arezzo, mister Bucchi: «La ripresa è stata straordinaria»
- 16:30 Nuova Sondrio: arriva un successo fuori dal campo
- 16:15 Pescara, mister Baldini: «Vittoria di carattere, i ragazzi non hanno accettato il pareggio»
- 16:05 Fidelis Andria: cambi di scena societari e una precedenza chiave all'orizzonte
- 16:00 Sambenedettese, mister Palladini: «Pronti per la sfida in Serie C con una visione a lungo termine»
- 15:45 Vis Pesaro, mister Stellone: «Una vittoria avrebbe rafforzato la nostra autostima»
- 15:30 L'Orvietana per continuare a sognare i play-off deve battere la Fezzanese
- 15:15 Duro colpo per il Modena: Battistella KO con frattura vertebrale
- 15:00 Gol in trasferta: Terranova e gli altri pistoleri del Girone I
- 14:45 Vicenza in emergenza: Capone fuori tre settimane per infortunio alla spalla
- 14:30 Crisi Ancona, la squadra chiede gli stipendi non pagati: «Presi in giro»
- 14:15 Avellino, il ds Aiello: «La vittoria più grande è la stima riconquistata»
- 14:00 Trasfertisti del gol: il girone H e i suoi artificieri lontani dal proprio stadio
- 13:45 ufficialePordenone, confermato mister Campaner anche in Eccellenza
- 13:30 Dolomiti a un passo dalla promozione: sfida decisiva contro il Calvi Noale
- 13:15 Cosenza, respinto anche il ricorso al TAR: confermati i 4 punti di penalizzazione
- 13:00 Nove gol lontano da casa: Faella guida la brigata del gol esterno nel Girone G
- 12:45 Playout per la Spal. Casella: «C'è amarezza ma possiamo farcela»
- 12:30 Serie D, corsa alla promozione in Lega Pro: quattro gironi ancora in bilico
- 12:15 Lutto nel Lecce: scomparsa improvvisa del fisioterapista Graziano Fiorita
- 12:00 Infantino insidiato da Banegas: la lotta per il titolo di bomber esterno nel Girone F
- 11:45 Trapani, rinnovo per Aronica: guiderà i granata fino al 2026
- 11:30 Fezzanese, Stradini: «In campo combattivi, c'è da onorare la maglia»
- 11:15 Dilemma tra i pali per la Cremonese: Bleve o Fiorillo contro la Sampdoria?
- 11:00 Girone E: i protagonisti del gol itinerante, da Gori a Sirbu, passando per Panattoni
- 10:45 Caracciolo avverte il Padova: «Non sarà una passeggiata a Lumezzane»
- 10:30 Civitanovese, Visciano: «Vogliamo regalare qualcosa di grande ai tifosi»
- 10:15 Ajax verso il titolo: Farioli e Rugani sul tetto d'Olanda
- 10:00 Girone D: quando il gol non conosce confini, Manuzzi e Andolfi trascinano
- 09:45 Ascoli, Di Carlo: «Obiettivo centrato, salvezza con una giornata d'anticipo»
- 09:30 Paternò, piccolo grande capolavoro: una stagione da incorniciare
- 09:15 Audace Cerignola, Di Toro: «Orgogliosi di aver lottato con l'Avellino»
- 09:00 Chi fa più male lontano dal proprio pubblico? Corti, Ciriello e la sfida del Girone C
- 08:45 Spezia di nuovo americano: ecco chi è il presidente Stillitano
- 08:30 Brindisi a Manfredonia: ultima chiamata per la salvezza
- 08:15 Sestri Levante, Ruvo: «Ancora padroni del nostro destino, a Carpi per giocarci tutto»
- 08:00 Serie D, Girone B: i goleador più pericolosi in trasferta
- 07:45 Potenza, sfida decisiva col Catania: tutti gli scenari possibili per i playoff
- 07:30 Esordi precoci nella Serie D 24-25: i giovani talenti che illuminano la quarta serie