La stagione della Spal ha preso una piega amara con la recente sconfitta contro il Pesaro, che ha definitivamente condannato la squadra ferrarese a disputare i playout per evitare la retrocessione. L'avversario sarà il Milan Futuro, in una sfida che rappresenta l'ultima chance per salvare un'annata ben al di sotto delle aspettative.
"Sicuramente l'errore commesso in avvio lo abbiamo pagato a caro prezzo", ha esordito Casella, riferendosi al gol subito dopo soli tre minuti. "Potevamo e dovevamo fare di più, considerando le numerose occasioni create per vincere la partita, oltre a un episodio dubbio dopo cinque minuti su Molina, dove si vede chiaramente la trattenuta in area di rigore. Credo sia un rigore evidente non concesso, anche perché sul successivo episodio è stato annullato un gol allo stesso Molina per una trattenuta della stessa entità".
Il direttore ha poi elencato le altre opportunità non sfruttate: "Nel primo tempo abbiamo avuto altre tre occasioni importanti, due volte con Molina e una con Parigini che da posizione favorevole non ha centrato la porta. La squadra oggi ha cercato in tutti i modi di agguantare un risultato positivo ed è riuscita a trovare il pareggio".
Nonostante la delusione per non essere riusciti a evitare i playout, Casella ha voluto evidenziare gli aspetti positivi: "È un peccato e c'è amarezza perché abbiamo buttato via la possibilità di evitare i playout. Prendiamo comunque ciò che c'è di positivo, ovvero una prestazione che dà continuità alla solidità della squadra, visto che al di là dell'errore iniziale non ha subito un tiro in porta, così come è accaduto nelle ultime due gare".
Guardando al futuro immediato, Casella ha sottolineato l'importanza dell'unità: "Credo sia inutile dire che non volevamo trovarci in questa situazione, ma ci siamo dentro e dobbiamo quindi in tutti i modi, con l'aiuto di tutti (giocatori, staff, tifosi), mettere la testa davanti al Milan Futuro vincendo, per poi raggiungere la salvezza".
Analizzando il trend recente della squadra, il direttore ha evidenziato un paradosso: "Non è facile analizzare il trend delle ultime quattro gare. Abbiamo subito pochissimo e creato tantissimo, con annessa aspettativa di gol sempre quasi il doppio dell'avversario, anche se poi sono arrivati solo quattro punti in altrettante gare. In una stagione normale ne avresti raccolto almeno otto, se non di più".
Sulle difficoltà mostrate nel secondo tempo, Casella ha spiegato: "Nel secondo tempo loro si sono abbassati molto e avevano otto giocatori sistematici sotto la linea della palla, rendendo difficoltosi i dialoghi stretti. Il mister ha provato a mettere qualità con i cambi, inserendo Bidaoui che è entrato molto bene".
Un tema cruciale è stato quello dei gol subiti durante la stagione: "Purtroppo abbiamo preso tanti gol in questo campionato, troppi. Credo sia difficile fare analisi sui gol subiti perché tante volte abbiamo fatto harakiri da soli. Di positivo però c'è che la squadra non si demoralizza più, usa la testa e sta compatta, cercando di costruire con identità".
Infine, sul prossimo avversario nei playout, Casella ha dichiarato: "Sicuramente il Milan Futuro è una squadra e una società di grande attenzione. Contro di noi gli arbitri sono stati molto sfortunati soprattutto nell'ultimo periodo. Ritengo però che più le partite si riducono, più la qualità degli arbitri si alza".
Ha poi aggiunto con una nota di orgoglio sulla realtà spallina: "Noi siamo un club che ha avuto una stagione negativa, ma porta sempre seimila persone allo stadio, si sposta negli altri impianti con tanta gente, ha una proprietà solida che ha retto l'urto delle retrocessioni".
Prima del doppio confronto con il Milan Futuro, la Spal affronterà il Gubbio nell'ultima giornata di campionato, una partita che Casella considera fondamentale per approcciarsi ai playout con il vantaggio della classifica.
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