Marco Olivieri, attaccante della Triestina, si è raccontato dalle pagine del quotidiano "Il Piccolo" in un momento particolare della sua stagione: dopo un periodo prolifico con 8 reti in sei partite (di cui 5 su rigore), sta attraversando un digiuno di quattro gare. Nonostante questo, il suo contributo alla squadra resta fondamentale nel recente filotto di vittorie consecutive.

In un'intervista approfondita, l'attaccante ripercorre la svolta della squadra, passata da un periodo buio a una serie di risultati positivi. "Abbiamo iniziato a capire in che posizione stavamo, che eravamo ultimi e che peggio di così non poteva andare," spiega Olivieri. "Abbiamo capito che dovevamo assolutamente svegliarci e poi l'arrivo del mister è stato ovviamente fondamentale perché da lì è iniziata la svolta. E speriamo continui così perché ancora non abbiamo fatto niente".

Il bomber alabardato ammette che a fine novembre la risalita sembrava un'impresa ardua: "Dico la verità, ovviamente ci speravo, ma sinceramente la vedeva dura, molto dura. Ma il passato ormai è passato, ora pensiamo al presente, a far punti e al futuro".

Olivieri ha avuto modo di giocare con tutti i compagni di reparto - Vertainen, Strizzolo e Udoh - adattando il suo stile di gioco alle caratteristiche di ciascuno. "Con Strizzolo, che è una prima punta pura, ci conosciamo bene dai tempi del Perugia e so come dialogare sul campo. Mi trovo benissimo anche con gli altri due, solo che viste le loro caratteristiche devo fare dei movimenti diversi".

Riguardo al momento personale senza gol, l'attaccante mantiene la calma: "Un attaccante vorrebbe segnare in ogni partita, ma non è possibile. L'importante adesso è che la squadra faccia bene e guadagni i punti per tirarsi fuori dalle ultime posizioni, il mio score personale passa in secondo piano".

In vista della prossima sfida contro l'Alcione, Olivieri predica cautela: "Sarà una gara difficile, loro giocano bene, a un certo punto erano anche terzi in classifica. In Serie C ogni partita è difficile e bisogna sudarsela per far risultato". Nonostante il momento di crisi degli avversari (2 punti nelle ultime cinque partite), l'attaccante sottolinea che "ogni partita ha la sua storia".

Sul futuro e i possibili playoff, Olivieri mantiene i piedi per terra: "La prima cosa e la priorità per tutti noi è cercare di raggiungere il prima possibile la quota salvezza, poi quello che verrà dopo sarà tutto guadagnato".

Sezione: Serie C / Data: Gio 20 febbraio 2025 alle 23:15
Autore: Nicolas Lopez
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