La nuova era del Messina sotto la guida di Stefano Alaimo si apre con una sfida immediata: blindare la rosa e respingere le numerose offerte arrivate per i suoi giocatori più ambiti. Mentre le trattative si intensificano, la società peloritana si trova a dover correre ai ripari per evitare una diaspora di talenti.

Assalti da ogni parte

Le voci di mercato che riguardano il Messina si sono moltiplicate nelle ultime settimane. Tra le squadre più attive nel tentativo di "assaltare" i granata, spiccano il Potenza, interessato a Luca Petrungaro, l'Altamura per Pasqualino Ortisi e il Trapani, oltre al Cerignola, per Damiano Lia. Quest'ultimo, in particolare, sembra essere al centro di un vero e proprio braccio di ferro tra le due squadre.

Anche il difensore Marco Manetta è finito nel mirino di altre società, con il Picerno in prima fila per assicurarsi le sue prestazioni. In attacco, invece, Gennaro Anatriello è corteggiato da Campobasso e Triestina, mentre Pierluca Luciani ha ricevuto offerte da due squadre di Serie D.

La caccia al nuovo direttore sportivo

Di fronte a questa situazione, la priorità assoluta per la nuova proprietà del Messina è la nomina di un nuovo direttore sportivo. In questo senso, il nome di Domenico Roma, già contattato da Alaimo lo scorso giugno, torna prepotentemente alla ribalta. Il dirigente, svincolatosi dal Foggia, potrebbe rappresentare la soluzione ideale per guidare il Messina in questo delicato momento.

Le quotazioni di Angelo Costa, attuale direttore operativo, sembrano invece in calo. La nuova gestione, infatti, sembra orientata verso un cambio di rotta a livello dirigenziale.

Sezione: Serie C / Data: Ven 03 gennaio 2025 alle 10:00
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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