Crotone, mister Longo: «Vedremo in che modo andremo a superare questa prima difficoltà»

Alla vigilia dell'incontro Crotone-Trapani, valido per la 3ª giornata del campionato Serie C Now 2024-2025, l'allenatore del Crotone Emilio Longo ha condiviso le sue riflessioni con i giornalisti. La partita, in programma sabato 7 settembre alle 20.45 allo stadio Ezio Scida, arriva in un momento cruciale per la squadra calabrese, che cerca di riscattarsi dopo la recente sconfitta contro la Cavese.

Longo ha aperto la conferenza stampa affrontando lo stato attuale della squadra: «Stiamo come una squadra che sta costruendo una sua identità. La prima battuta d'arresto va considerata come una possibilità di crescita per la squadra.» Queste parole rivelano un approccio positivo e costruttivo alle difficoltà, vedendo nella sconfitta un'opportunità di miglioramento piuttosto che un motivo di scoraggiamento.

L'allenatore ha poi sottolineato l'importanza di superare questo momento con intelligenza: «Adesso vedremo in che modo andremo a superare questa prima difficoltà, convinto del fatto che i ragazzi stanno lavorando con grande voglia per mettersi alle spalle la partita con la Cavese».

Longo ha evidenziato la necessità di mantenere un equilibrio emotivo, sia dopo le vittorie che dopo le sconfitte: «Ci siamo goduti il momento positivo un paio di giorni, stessa cosa per le riflessioni dopo una sconfitta.»

Riguardo ai nuovi acquisti e alla formazione della squadra, Longo ha adottato un approccio cauto: «Per quanto riguarda i nuovi arrivati, dico che la squadra, in questo momento, almeno in sei-sette unità, stia avendo una buona continuità nelle prestazioni.» Ha sottolineato l'importanza del tempo per costruire le giuste dinamiche di squadra: «Per trovare certi tipi di relazioni c'è bisogno di tempo, per cui vorrei dare continuità per arrivare alla giusta coesione di squadra.»

L'allenatore ha anche accennato alla possibilità di alcuni cambiamenti nella formazione, ma ha precisato: «Stiamo valutando di fare dei cambi, ma non in virtù di quello che è successo con la Cavese ma per valutazioni sullo stato di forma dei calciatori.» Questa affermazione suggerisce un approccio razionale e non reattivo alle decisioni tattiche.